
Movida a Sarzana
Sarzana, 22 giugno 2021 - Si è raggiunto un’ intesa nell’incontro che si è svolto ieri in Comune fra il sindaco Cristina Ponzanelli, il dirigente locale della Confesercenti Fabio Lombardi e il presidente provinciale della Fiepet, Federazione italiana pubblici esercenti, di Confesercenti Nicola Gianfranchi.
Intanto da parte di tutti è stata espressa una ferma condanna per quel fantoccio impiccato posto su una finestra dell’ingresso principale di palazzo civico.
«Non è un problema avere un’attività a Sarzana – ha affermato infatti Lombardi – ma in tutt’Italia". Quella di ieri mattina è stata una riunione che si è svolta in un clima disteso e collaborativo, che ha affrontato i problemi del settore a vasto raggio, e nel corso della quale il primo cittadino ha accettato le richieste arrivate dalla categoria, fra cui l’innalzamento dell’orario delle musica fino all’una nei festivi e prefestivi, nell’ottica di giungere a un giusto punto di equilibrio fra i proprietari dei locali e i residenti del centro storico. Il punto fermo resta la chiusura dei locali alle due di mattina, un limite temporale che trova d’accordo tanti esercenti che non devono quindi fronteggiare clienti che hanno alzato troppo il gomito.
Accolto con favore dalla categoria anche il fatto che il consumo delle bevande alcoliche deve avvenire solo all’interno dei locali e dei dehor. Le nuove proposte dovranno essere sottoposte all’attenzione del Prefetto e delle forze dell’ordine in un vertice previsto per mercoledì e dunque in seguito a quell’incontro il sindaco provvederà ad emanare una nuova ordinanza.
«Abbiamo chiesto – afferma Fabio Lombardi – chiarezza su tre aspetti. Intanto per non creare equivoci che la chiusura dei locali debba avvenire alle due e non mezzora prima, la musica potrà essere suonata fino a mezzanotte nei giorni feriali e fino all’una nei festivi e prefestivi. Inoltre stoppare la vendita di alcolici anche nei bar e nei negozi alimentari fino dalle ore 21. Una ferma condanna a chi sgarra le regole soprattutto nei confronti dei minorenni".
«E’ stato sicuramente un incontro positivo – ha proseguito Nicola Gianfranchi – quanto è accaduto alcune notti scorse è un problema di ordine pubblico e non si può demonizzare una categoria come quella dei baristi o ristoratori. Da parte nostra c’è la massima collaborazione nei confronti delle forze dell’ordine che stanno effettuando i controlli nel migliore dei modi. Noi per primi teniamo sotto controllo i nostri locali e gli spazi esterni, non vogliamo che accadano episodi spiacevoli. Siamo i primi a condannarli non è sicuramente una bella pubblicità per una città che vuol essere sicura, vivibile, accogliente e offrire tanti servizi".