Sarzana, 28 dicembre 2023 – Per Natale si è "regalato" un processo che si è tenuto in Tribunale a Spezia. Il marocchino protagonista di una vigilia piuttosto agitata è finito davanti al giudice che ha convalidato l’arresto operato dai carabinieri e disposto la misura degli arresti domiciliari a casa della mamma a Pontremoli dove aveva trascorso la nottata dopo l’arresto in attesa di comparire davanti al giudice per la direttissima.
Il giovane di 24 anni di origine marocchina la sera della vigilia di Natale si è presentato intorno alle 20 al bar della stazione ferroviaria di Sarzana pretendendo di non pagare diversi pacchetti di sigarette e dolciumi. Al rifiuto della dipendente il giovane ha perso il controllo alzando la voce e tenendo un atteggiamento sempre più minaccioso e fuori controllo arrivando a spaccare le vetrine del locale. I titolari dell’esercizio, spaventati dalle possibili conseguenze di quell’impeto di violenza, hanno chiesto aiuto ai carabinieri della compagnia di Sarzana ai quali vista la delicatezza dell’intervento sono arrivati in supporto anche i colleghi della caserma di Arcola.
Non è stato facile per i militari riuscire a calmare il giovane, già noto delle forze dell’ordine, che li ha colpiti con calci, pugni e addirittura morsi. Tre carabinieri hanno poi dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Sarzana. Una volta bloccato il marocchino è stato accompagnato in caserma per procedere alle formlità di rito quindi affidato alla madre in attesa del processo. L’arresto è stato convalidato con l’aggiunta dei domiciliari.