ELENA SACCHELLI
Cronaca

La batteria Chiodo riapre ai turisti. Il Comune ha assegnato la gestione

L’ex avamposto militare di Montemarcello è stato nuovamente recuperato dopo anni di abbandono. Se ne occuperanno i soci di Verde Mare e Terre del Magra con un contratto di 5 anni

L’assessore al turismo Raffaella Fontana insieme al rappresentante della coop Verde Mare di Lerici

L’assessore al turismo Raffaella Fontana insieme al rappresentante della coop Verde Mare di Lerici

Ameglia (La Spezia), 13 agosto 2024 – Dopo diversi anni di abbandono, l’amministrazione Galazzo si impegna agarantire una nuova vita alla Batteria Chiodo, avamposto militare scampato ai bombardamenti dalla storia travagliata. Proprio ieri, l’immobile è stato assegnato, al termine di una gara d’appalto, alla cooperativa di Comunità Verde Mare di Lerici in associazione temporanea di imprese con la cooperativa di Comunità Terre del Magra di Ameglia.

Da tenere presente come nella seconda decade degli anni Duemila la batteria Chiodo era stata riqualificato grazie ai finanziamenti ottenuti dal Comune di Ameglia, che in collaborazione con l’Ente Parco l’aveva trasformata in un residence per appassionati di trekking, con tanto di sala conferenze e un’area adibita a museo del ciclismo, che negli seguenti - scaduta la concessione - è stato poi trasferito a Spezia. Dopo anni travagliati, nel 2021, un nuovo ambizioso progetto affidato all’ingegnere Alessandro Capetta ha portato alla riqualificazione dell’immobile che precedentemente era stato oggetto di furti.

"Al momento del nostro insediamento – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Nicolas Cervia - abbiamo trovato una struttura abbandonata e ammalorata, soggetta a numerosi furti di pannelli solari e di pluviali. Ciò ha reso la struttura permeabile alle piogge, con gravi danni nelle parti interne. Anni di abbandono poi hanno favorito l’umidità di risalita". Di fatti, come ribadito dall’assessore Cervia, in questi anni gli interventi sono stati rivolti, in una prima fase, al rifacimento delle coperture ed alla sostituzione dei pluviali e dei pannelli solari, mentre in una seconda fase sono stati recuperati gli interni con la sostituzione di tutti gli infissi ed il trattamento delle pareti con prodotti idonei a combattere l’umidità di risalita."Un intervento molto importante per il nostro territorio e in particolare per Montemarcello – afferma l’assessore al turismo Raffaella Fontana – perché ha consentito il recupero di una struttura che già in passato ha dimostrato di poter essere nevralgica per un turismo escursionistico che è in questi ultimi anni è aumentato in maniera esponenziale". E aggiunge: "Auspico che vengano realizzate le attività proposte e legate alla storia, alla natura e all’ambiente del luogo con l’obiettivo di attirare anche quel turismo esperienziale, che permette di immergersi nella cultura locale e creare connessioni emotive con l’ambiente e il territorio".

La struttura è dotata di 6 stanze e conta in totale 22 posti letto. Comprende anche la reception con il bar e una sala polifunzionale, 1400 metri quadri di spazio verde e una galleria storica di 200 metri quadri. L’apertura avverrà dopo l’acquisto dell’arredo, a carico dell’affidatario, e a seguito dell’organizzazione del servizio. Il canone previsto da corripondere al Comune ammonta a 8.500 euro annui per 5 anni.