Sarzana, 29 settembre 2023 – Se l’aumento impressionante del costo dell’energia elettrica sta provocando pesanti ripercussioni anche tra i nuclei famigliari che faticano a pagare le bollette schizzate alle stelle, le conseguenze di queste spese, praticamente raddoppiate rispetto a qualche anno fa, sugli enti locali possono rischiare di avere effetti devastanti. Ed è proprio per questo motivo se il Comune di Sarzana con delibera di giunta e in applicazione di una norma di legge nazionale, ha deciso di autorizzare la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate in scadenza al 31 dicembre dell’anno corrente dei mutui passivi sottoscritti dallo stesso ente con l’istituto di credito Credit Agricole.
Al provvedimento approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, è successivamente seguito l’invio della richiesta – il cui termine ultimo era fissato per domani, 30 settembre – al soggetto creditore. Ciò di fatto consentirà proprio in ragione degli esorbitanti aumenti di spesa per l’energia sostenuti dagli enti locali, di sospendere il pagamento della sola quota capitale dei mutui per sei mesi. Va però considerato che questa misura potrà anche consentire all’ente di calmierare l’effetto sul corrente anno finanziario dell’impennata dei tassi sui mutui a tasso variabile che dallo stesso vicesindaco e assessore al bilancio e al patrimonio dell’ente sono stati al momento quantificati in circa 320 mila euro di interessi passivi in più. "Sul piano di ammortamento – ha precisato il vicesindaco Carlo Rampi - questa misura rappresenta l’equivalente di una proroga di sei mesi della durata di ciascun mutuo. Mi preme sottolineare che ammontano all’incirca a 65 i mutui a tasso di interesse variabile, tutti contratti dalle precedenti amministrazioni con Credite Agricole". Oggi i tassi di interesse rispetto al passato sarebbero più che raddoppiati, ma a partire dagli ultimi anni la scelta dell’amministrazione è stata q differente: nuovi mutui con Cassa Depositi e prestiti sono certamente stati accesi, ma a tasso fisso.