CRISTINA GUALA
Cronaca

Bretella di San Genisio, rinviata la votazione sulla proposta di Anas

Perplessità su progetto e sui tempi di trasmissione della documentazione. E spunta anche l’idea alternativa sostenuta dall’associazione degli industriali

Il tracciato del progetto Anas, da circa 5 milioni di euro, per la una nuova bretella alternativa

Il tracciato del progetto Anas, da circa 5 milioni di euro, per la una nuova bretella alternativa

Arcola (La Spezia), 30 aprile 2025 – Niente votazione lunedì sera, in consiglio comunale ad Arcola, sul progetto proposto da Anas per la bretella con l’Aurelia in località San Genisio: il parere preliminare sullo studio di fattibilità è rinviato alla prossima seduta, anche se Anas lo aveva voleva entro il 27 marzo. Un rinvio chiesto primariamente dal consigliere Paolo Magliani ma inizialmente bocciato e deciso solo a mezzanotte quando ormai i tempi si erano troppo allungati. La seduta si era aperta alle 20.15 ma alcuni consiglieri hanno fatto notare di aver ricevuto la documentazione sulla proposta Anas solo alle 13.30 del giorno stesso, a causa di un problema tecnico: l’allegato inviato via mail era troppo pesante, nessuno era riuscito ad aprirlo.

Il consigliere Magliani ha dunque chiesto il rinvio al consiglio del 9 maggio: “Così sarà possibile il confronto con i neoeletti Comitati di zona. Proprio perché la gente vuole risposte bisogna anche ascoltarne le istanze. Dieci giorni non cambiano nulla visto che la votazione chiesta ’irritualmente’ da Anas, senza margini di trattative, avrebbe dovuto esserci il 27 di marzo”. Bocciata la proposta di Magliani, la trattazione è iniziata con l’introduzione della sindaca Monica Paganini che ha illustrato il progetto e l’urgenza di restituire sicurezza in quella zona. E’ seguito l’intervento di Brunella Righi, consigliera di centrodestra, secondo la quale Anas non ha imposto un obbligo ma ha provato a dare soluzioni per risolvere un problema di sicurezza sulla strada di sua competenza. Se l’amministrazione dirà no, le risorse saranno perse: “Si perde un’occasione, l’ente non ha soldi per fare una progettazione sua, si accetta o non si accetta. L’amministrazione deve decidere, Anas ha bisogno di una risposta per sapere se trasferire le risorse”.

Durante la discussione, spunta però anche un riferimento a una proposta alternativa di progetto che sposerebbe la visione dell’unione degli industriali e che potrebbe essere avanzata dalla stessa amministrazione comunale, ma che risulterebbe insostenibile a livello di costi. Enrico Vesco consigliere indipendente di maggioranza, a quel punto lamenta i tempi non rispettati: “Ho ricevuto la documentazione alle 13.45. E’ trascorso troppo tempo, la discussione con Anas doveva essere prima. Penso che questa sia la peggiore proposta che abbia presentato Anas ma bisognava dirlo due anni fa, quando non c’era il limite temporale del 27 di marzo, non ora. Dovevamo avanzare delle idee”. Pareri discordanti, le ore che scorrono, viene quindi deciso di rinviare la conclusione del confronto al prossimo consiglio.