REDAZIONE SARZANA

Calendula, aneto, timo e lavanda Nascono le aree verdi per... api

Si inizierà con il giardino della Mondoteca e lo scopo è favorire la salvaguardia degli insetti impollinatori

Il Comune di Arcola sempre più ‘amico delle api’: verranno infatti allestite anche alcune aree verdi dedicate, in linea con quanto promosso da Legambiente con fiori ed essenze in sintonia con i ‘gusti’ delle api. Una vera piccola rivoluzione ‘verde’. Già ad aprile l’amministrazione ha aderito alla rete nazionale riconoscendo alle api e all’apicoltura come elemento di sviluppo sostenibile dei territori e al tempo stesso come strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare. Ora l’adesione però diventa ben più che formale.

La giunta della sindaca Monica Paganini ha deciso di andare a disegnare il verde del territorio in sintonia con i ‘gusti’ dei piccoli insetti impollinatori istituendo un’area salva-api nel giardino della Mondoteca via Valentini: qui saranno piantate essenze come facelia, calendula, veccia, lupinella, trifoglio incarnato, trifoglio alessandrino, trifoglio resupinato, erba medica, coriandolo, cumino, finocchio annuale, pastinaca, aneto, borragine, rosmarino, timo, lavanda, sulla, girasole, malva, tagete, grano saraceno o meliloto officinale.

Una scelta davvero particolare ma che vuole rendere omaggio anche a tutti gli apicoltori che si impegnano ad Arcola per tenere viva l’attività e garantire la grande capacità di impollinazione della specie: oltre 90 alveari produttivi censiti e una decina di apicoltori presenti, conosciuti. Senza contare tutto quel mondo che resta sconosciuto ma che di certo esiste. Per questo la giunta ha approvato una serie di azioni volte a tutelare e promuovere l’apicoltura e ha disposto che nella pianificazione del verde pubblico si includa la messa a dimora di specie vegetali gradite alle api, partendo proprio dall’area verde davanti ai locali della Mondoteca di via Valentini dove, in una zona delimitata, siano presenti piante arbustive ed essenze nella quale le api e tutti gli altri insetti impollinatori possano trovare rifugio e nutrirsi.

Nell’iniziativa saranno coinvolte le scuole del territorio e le informazioni saranno condivise sulla pagina istituzionale del Comune e sui canali informativi come i social.