
Controlli della finanza
Sarzana, 28 agosto 2021 - Doveva essere un semplice parcheggio per auto, invece è stato trasformato dal titolare in un camping abusivo, nei suoi confronti sono pertanto scattate una raffica di denunce e una serie di sanzioni amministrative. L’area è stata posta sotto sequestro e le 23 famiglie che alloggiavano nella zona sono state fatte sgomberare, nei loro confronti non sono stati adottati provvedimenti. L’incredibile scoperta è stata fatta dai militari della guardia di finanza della compagnia di Sarzana nel corso di un controllo del territorio quando hanno voluto vedere chiaro in quel camping che si trova a Marinella, all’altezza del ponte sul Parmignola ai confini col comune di Carrara. C’è voluto poco a ai militari per rendersi conto che quell’area di 2.070 metri quadri era completamente abusiva. Il titolare infatti, residente nella provincia di Genova, invece di gestire il parcheggio aveva avviato una vera e propri attività ricettizia all’aperto con diversi manufatti adibiti ad abitazione, ufficio, servizi igienici, docce e magazzino con attrezzi da lavoro, tutti collegati alla rete elettrica, idrica e fognaria.
Nel corso degli accertamenti fatti dai finanzieri l’area è risultata in difetto di qualsiasi normativa a fini edilizi, paesaggistici , commerciali, igienico sanitari e antincendio. Inoltre è stato accertato il mancato rispetto alla normative anticovid 19, mettendo quindi a grave rischio la salute dei clienti. Dopo gli accertamenti effettuati i militari della guardia di finanza con l’ausilio della polizia provinciale e dei vigili del fuoco, d’intesa con la procura della Repubblica della Spezia ha posto sotto sequestro l’area. Il titolare è stato quindi segnalato all’autorità giudiziaria per le plurime violazioni delle normative in materia di abusivismo edilizio, della tutela dei beni culturali e del paesaggio. Inoltre per l’illecita attività di gestione di rifiuti non autorizzata nonché per la mancata comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza dei nominativi del clienti. Nei confronti del titolare dell’area è anche stato disposto da parte delle Fiamme Gialle sarzanesi un accertamento fiscale. Inoltre gli sono state elevate sanzioni amministrative per aver gestito e aperto al pubblico un’attività di servizi senza autorizzazione, sanzione che va da 1.000 a 7.500 euro, per aver esercitato un’attività ricettiva abusiva, in questo caso la multa è molto elevata va infatti da 2.500 a 12mila euro. Infine per non essersi attenuto alle misure per contrastare e contenere l’emergenza epidemiologica, sanzione da 400 a 1.000 euro. Carlo Galazzo