MARCO MAGI
Cronaca

Sarzana, sequestrati 51 cani in un allevamento abusivo

Tutti di razza 'incrocio di lagotto'. Denunciata la titolare per maltrattamento. Intervengono carabinieri forestali, Asl5 e Comune

L'intervento dei carabinieri forestali

L'intervento dei carabinieri forestali

Sarzana, 31 luglio 2024 - Un canile abusivo che ospitava al suo interno 51 cani di razza 'incrocio di lagotto' è stato scoperto dai carabinieri forestali, che sono intervenuti insieme a personale veterinario di Asl 5 e operatori del Comune di Sarzana.

Le strutture del canile erano abusive e non rispettavano le prescrizioni sanitarie, tanto che sono stati accertati sette casi di positività alla leptospirosi (che in alcuni casi aveva portato alla morte degli animali), una malattia trasmissibile all’uomo e in grado di provocarne anche la morte. È stato riscontrato che anche la gestione dei rifiuti prodotti nell’attività, come le deiezioni, non rispettava i criteri minimi di legge ed era vettore di ulteriori infezioni.

I box per cani, costruiti in ferro, plastica e legno, appoggiavano su un basamento in cemento abusivo sul quale le deiezioni liquide scorrevano per poi andare a formare dei ristagni sul terreno senza subire alcun trattamento di depurazione, mentre quelle solide venivano raccolte dalla proprietaria degli animali, per poi essere stoccate in un recipiente per un successivo conferimento al servizio pubblico comunale come frazione umida.

Nel canile non vi era una netta distinzione tra esemplari femmine e maschi, provocando un costante aumento delle nascite ed i maschi, in competizione tra loro, si arrecavano lacerazioni da morsicature che si infettavano. Non vi era presenza di acqua corrente e luce, con gravi problemi di conservazione del mangiare che veniva fornito crudo agli animali.

La titolare dell’allevamento è stata denunciata per maltrattamento di animali e per non avere ottemperato a quanto disposto da Asl e Comune.

Nella mattinata di oggi, su delega dell’autorità giudiziaria, è stato eseguito il sequestro di tutti i cani per interrompere lo stato di sofferenza dovuto alla situazione patita. Gli animali sono stati affidati ad una struttura fuori regione.