REDAZIONE SARZANA

Cantieri aperti, fioccano le proteste "Lavori per restituire spazi sociali e ridare dignità al borgo storico"

Il sindaco Sisti respinge le accuse della minoranza e ricorda l’invito inoltrato a proporre miglioramenti . Opere in corso nelle piazze Matteotti e Garibaldi. Gli eccessivi rumori fra i motivi delle contestazioni. .

Cantieri aperti, fioccano le proteste "Lavori per restituire spazi sociali e ridare dignità al borgo storico"

I cantieri aperti nel centro storico di Santo stefano Magra hanno sollevato il malumore dei residenti oltre a fornire a una parte dell’opposizione consigliare di Santo Stefano Magra l’occasione per chiarire qualche punto lasciato in sospeso. Nei giorni scorsi i consiglieri Silvio Ratti e Eleonora Aiesi infatti hanno contestato i piani di intervento avviati dall’Ente in piazza Matteotti e la futura progettazione di piazza Garibaldi accusando sndaca e giunta di mancata condivisione politica, soprattutto con la cittadinanza. La replica della Sisti non si è fatta attendere: "Su piazza Matteotti sono consapevole che un cantiere aperto crei disagio tra gli abitanti e agli utenti dei servizi. Abbiamo voluto investire su un tema che dovrebbe essere caro a tutti e cioè quello della rigenerazione urbana dei quartieri del territorio, restituendo spazi di socialità alla comunità e soprattutto cercando di dare dignità e bellezza a un luogo simbolo del nostro paese. Gli stalli sottratti trovano compensazione nel parcheggio in via Tavilla che dista circa 20 metri dalla piazza". L’altra lamentela era riferita al futuro intervento su piazza Garibaldi. "Il progetto è stato presentato così come sono stati distribuiti facsimili di proposte e riflessioni che avrebbero potuto essere uno strumento valido per eventuali proposte. Nessuna risposta è pervenuta, se non una raccolta firme contro il progetto. Azione legittima ma sarebbe stato più costruttivo collaborare per miglioramenti progettuali..." Infine per la rotatoria sulla Cisa iniziata da qualche giorno Sisti ha ricordato che grazie alla caparbietà dell’amministrazione Anas ha accolto la richiesta di mettere in sicurezza la strada e l’incrocio su via 27 Gennaio". m.m.