REDAZIONE SARZANA

Carne macinata e tranci di pesce avvelenati utilizzati come esche per cani e gatti

Li hanno trovati i carabinieri forestali di Sarzana e il nucleo cinofilo antiveleno in un'area di Ponzano Magra già segnalata

Carabinieri forestali a Ponzano Magra

Ponzano Magra, 8 aprile 2021 – Carne macinata e tranci di pesce avvelenati sono stati rinvenuti dai carabinieri forestali e dal nucleo cinofilo antiveleno, che hanno bonificato l’area di Ponzano Magra dove nei giorni scorsi sono stati trovati dei bocconi avvelenati.

I carabinieri forestali, nei giorni scorsi, avevano ritrovato infatti dieci bocconi di quel genere, grazie alla segnalazione di un cittadino. I militari hanno così perlustrato la zona e hanno rinvenuto a terra, in ordine sparso, nove sacchetti per il congelamento di alimenti depositati da ignoti e contenenti residui di carne e di pesce. Tutti i sacchetti avevano un piccolo foro, probabilmente realizzato allo scopo di attirare la fauna attraverso l'olfatto. Per le modalità di confezionamento e la distribuzione a terra, i sacchetti sono stati ritenuti esche avvelenate e quindi sono stati posti sotto sequestro per essere sottoposti ad accertamenti analitici.

Da parte degli uffici comunali è stato immediatamente attivato il protocollo che prevede la tabellazione dell'area, mentre successivamente è stata attivata l'unità cinofila antiveleno della stazione carabinieri forestale del parco di Bosco di Corniglio (Parma) che, avvalendosi del cane Alma, si è recata sul luogo per la bonifica durante la quale è stato ritrovato un ulteriore boccone costituito da un trancio di pesce. Anche questa esca è stata consegnata all’istituto zooprofilattico sperimentale della Spezia (competente per le analisi di rito).

Purtroppo è il terzo caso in soli due mesi in Val di Magra: in precedenza i forestali erano già intervenuti in località Bradirola e nella zona del Gaggio di Luni.