Castelnuovo Magra, 12 novembre 2024 – Sta suscitando diverse perplessità, sia tra le fila dell’opposizione che fra i residenti del borgo, la modifica degli orari d’accesso veicolare al centro storico di Castelnuovo Magra.
Se infatti per tutta la durata del periodo estivo dalle 9.30 alle 12.30 e poi dalle 15.30 alle 17.30 era di fatto vietato accedere al centro storico del paese, a partire dallo scorso 20 ottobre e sino al 31 marzo del prossimo anno, il borgo è stato reso accessibile dalle 7.30 alle 23.30. Modifica che non ha lasciato indifferente l’opposizione consigliare, specialmente perché la regolamentazione degli accessi era arrivata a seguito di una lunga fase di consultazione con i residenti del centro storico che ne avevano fatto richiesta.
Particolarmente critico l’ex vicesindaco e oggi capogruppo di Castelnuovo Civica, Gherardo Ambrosini, che commenta: “Non capisco come mai così poco dopo tempo e a seguito di un investimento di denaro pubblico di quasi 55 mila euro per mettere in funzione la zona a traffico limitato nel centro storico, si sia scelto di ridurne così fortemente gli orari. La richiesta di regolamentare gli accessi per evitare parcheggi selvaggi e motivi di ordine pubblico era arrivata dagli stessi residenti ed era stata deliberata con il favore di tutta la giunta Montebello, di cui io ma anche gli attuali sindaco e vicesindaco facevano parte”.
E, dopo aver fatto formale richiesta di accesso agli atti per arrivare in fondo alla vicenda, il consigliere Ambrosini prosegue: “Dopo un investimento importante specialmente per un comune così piccolo, le sanzioni derivanti dal mancato rispetto delle regole ammontano a 42 mila, di cui a oggi sono stati incassati 29 mila euro. La zona a traffico limitato funzionava bene e tornare sui propri passi, limitandola al solo orario notturno e quindi rendendola del tutto inefficace, potrebbe provocare un danno erariale”.
Se per l’amministrazione Cecchinelli l’aver ampliato l’orario in cui poter accedere al borgo trova risposta nel venire meno del flusso turistico estivo e insieme nel favorire l’accesso alle attività commerciali esistenti, il rappresentante della minoranza la pensa diversamente.
“Bisogna considerare – aggiunge il capogruppo di Castelnuovo Civica - che sono tanti i non residenti, ma proprietari di seconde case proprio nel centro di Castelnuovo, che proprio in funzione della regolamentazione della ztl hanno pagato un abbonamento annuo per potervi accedere. Non solo, l’abbonamento è stato pagato anche da ditte e imprese che per motivi lavorativi avevano necessità di raggiungere il borgo. Il totale degli abbonamenti erogati ammonta a 4.500 euro. Questi cittadini, verranno rimborsati?”.