"La sospensione delle attività è legata alla necessità di lavori di risanamento della pavimentazione, compromessa dall’umidità. Ma il centro riaprirà nella prima decade di febbraio". Parole della sindaca Katia Cecchinelli che, a dieci giorni dalla protocollazione da parte dell’opposizione consigliare di Castelnuovo Magra volta a comprendere il motivo della chiusura – che si protrae da mesi – del centro diurno per le patologie autistiche di Molicciara, interviene sull’argomento non senza rimbrottare la minoranza, accusata di strumentalizzare argomenti delicati. "Ancora una volta – afferma la prima cittadina - si perde l’opportunità di affrontare una questione con spirito costruttivo e intelligente. L’opposizione ha sollevato polemiche riguardo alla temporanea chiusura del centro dell’autismo di Molicciara, ma è importante chiarire alcuni aspetti della situazione".
La sindaca Cecchinelli infatti assicura non solo di aver sempre mantenuto un dialogo costante con i vertici Asl per tutte le questioni sanitarie che riguardano la cittadinanza, ma in particolare anche per quanto concerne la vicenda del centro oggetto dell’interpellanza. "Prima ancora che l’opposizione sollevasse il tema – spiega Katia Cecchinelli - ho contatto direttamente il direttore generale di Asl 5, il dottor Paolo Cavagnaro, avviando una serie di confronti per comprendere le cause della temporanea chiusura del centro e inviando anche una richiesta scritta per mail datata 9 gennaio". Da quella richiesta di delucidazioni Asl 5 avrebbe infatti chiarito infatti che la sospensione delle attività sarebbe legata alla necessità di lavori di risanamento della pavimentazione, compromessa dall’umidità. "Il direttore Cavagnaro – puntualizza la sindaca - ha risposto rassicurandoci e riferendoci che il centro di Molicciara riaprirà nella prima decade di febbraio".
E, rivolgendosi all’opposizione rappresentata dai gruppi di RicominciAmo Castelnuovo e Castelnuovo Civica, conclude: "Speriamo che la questione della salute e dei servizi sanitari venga trattata come un tema di interesse collettivo, al di là delle polemiche politiche. In una comunità come la nostra, sarebbe auspicabile un impegno condiviso per il bene dei cittadini, unendo le forze per affrontare insieme le sfide e le necessità del territorio".
Elena Sacchelli