REDAZIONE SARZANA

La chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo: “Forza, può diventare un luogo del cuore”

A buon punto la raccolta di voti nell’ambito dell’iniziativa del Fai. La vittoria porterebbe la possibilità di accedere a contributi

La chiesetta può tornare a nuova vita

La chiesetta può tornare a nuova vita

Luni, 9 febbraio 2025 – “Dai che ce la facciamo!”. È raggiante Silvia Farina, presidente dell’APS Circolo culturale Le Maestà di Nicola, promotrice della candidatura della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo al censimento de “I luoghi del cuore” del Fai. Già, perché se a metà dicembre i voti raccolti non arrivavano a 450, ieri hanno toccato quota 1920. Un sensibile avvicinamento al traguardo delle 2.500 preferenze necessarie per partecipare al bando Fai 2025 e che, in caso di vittoria, permetterà di richiedere contributi fino a 50mila euro.

“Per un momento ho temuto che l’impresa fosse al di sopra delle nostre possibilità – ammette Farina –. Ora, invece, sono felicemente sorpresa e ottimista”. Soddisfatto ma non sorpreso è, invece, il sindaco di Luni Alessandro Silvestri: “Insieme all’anfiteatro – dichiara –, Nicola è un po’ il nostro salotto buono. Riveste un’importanza particolare ed è nel cuore di tutti noi. Dunque non è stato difficile per ciascuno attivare la propria rete di relazioni. E questo è il risultato”.

Un passa parola ramificato, a cui l’associazione Le Maestà di Nicola, con l’appoggio del Comune di Luni e del parroco don Carlo Cipollini, ha affiancato la realizzazione di piccoli e grandi eventi. Dalle passeggiate nel cuore del borgo organizzate in collaborazione con il Fai, ai mercatini, alle cene sociali. E non è finita. “Ci stiamo muovendo nelle scuole – spiega Farina – perché alle votazioni dei luoghi del cuore Fai sono ammessi anche i minori. Un’occasione straordinaria per far conoscere anche ai più giovani il nostro bellissimo borgo, l’arte e la sua bellezza”.

Già fissata al 9 marzo, inoltre, la data del prossimo evento pubblico pensato per far conoscere Nicola e raccogliere firme. Il programma, in definizione, ricalcherà quello dello scorso dicembre. Passeggiata guidata lungo i luoghi più rappresentativi della storia e dell’arte del borgo. Arrivo alla chiesa dei Santi Filippo e Giacomo per ascoltare origini e storia dei suoi tesori e, al termine, il concerto degli allievi del maestro organista Ferruccio Bartoletti. “Sarà una nuova occasione per promuovere il borgo – sottolinea Farina – e stimolare i partecipanti a votare e far votare la chiesa”.

C’è tempo fino al 10 aprile prossimo e la procedura per votare è semplice. Si può fare direttamente sul sito https://fondoambiente.it/luoghi/borgo-di-nicola?Idc o attraverso i moduli cartacei scaricabili dallo stesso sito.

Alina Lombardo