
Davide Natale, consigliere regionale del Partito democratico, chiede confronto sulla scelta della nuova sede
Nessuna volontà polemica ma il desiderio di trovare una soluzione. Il consigliere regionale del Partito Democraico, Davide Natale, interviene sulla questione del trasferimento a Brugnato del polo logistico della protezione civile, oggi a Santo Stefano: "Sono mesi che diciamo, inascoltati anche dalla giunta regionale, che la sede di Santo Stefano non è idonea a ospitare la protezione civile e che ne serve una nuova che sappia rispondere alle esigenze operative, di formazione dei volontari, di deposito sia per i generi di necessità durante le operazioni che per le dotazioni necessarie alle attività e sia per ciò che riguarda i mezzi e le attrezzature a disposizione. Serve in tempi stretti vista la situazione". Il consigliere assicura che non c’è "nessuna battaglia di campanile, ci mancherebbe. Se bisogna individuare una nuova sede bisogna avviare un confronto con le diverse amministrazioni locali a partire dalla Provincia (che anche in questo caso è di un silenzio assordante) e con il coinvolgimento della Prefettura per verificare la disponibilità di strutture già esistenti che possono essere utilizzate rispondenti alla necessità della protezione civile. Lo ribadisco nessuna partigianeria ma tutti con un unico obiettivo che è quello della funzionalità del servizio".
E conclude: "I recenti eventi alluvionali hanno chiarito quali sono le criticità del nostro territorio e quali sono le zone maggiormente protette. Certo il fatto che da più parti a partire dalla giunta regionale si sia fatto finta che tutto andasse bene non ha aiutato la ricerca di soluzioni.
Si apra un confronto con Rfi e se non ci sono i margini che permettano una possibile e corretta soluzione si lavori per cercarne un’altra cercando la massima condivisione. Non si paventino scenari come minacce nei confronti di chi chiede una maggiore collegialità. Se la protezione civile dovesse trasferirsi in altra provincia sarebbe una grande responsabilità politica di questa giunta regionale".