Arte a Sarzana. Sarà questo il tema della XXIV edizione di Atri fioriti, affermata manifestazione cittadina ideata dalla marchesa Maria Angiola Gropallo Van Hissenhoven per l’associazione Dimore Storiche della Liguria. Dal 28 aprile e sino al 1 maggio gli atri dei più prestigiosi palazzi del centro cittadino verranno adornati da installazioni floreali e chiunque vorrà porrà entrare ed ammirare le vere e proprie opere d’arte realizzate da Marilena Capetta Fiori, Francesca Buriassi Floral Designer e Vivaio Lorenzini, con l’aiuto di Mario Gazzarini. Un’edizione, quella organizzata dalla Proloco sotto la guida di Fiammetta Gemmi e Elisabetta Sacconi, che quest’anno vuole rendere omaggio ai tanti artisti che con i loro pennelli e scalpelli e le loro molteplici espressioni artistiche, hanno lasciato in eredità opere uniche e ineguagliabili alla città di Sarzana.
Una sorta di viaggio nel tempo che partirà dalla Croce di Mastro Guglielmo e da Domenico Fiasella, per arrivare a Renzo Lupo, Claudio Ambrogetti, Paolino Rangoni, Carlo Fontana, Tomaino, Elena Carozzi, Augusto Bellotto, Gian Carozzi e Giuliana Racchi. L’inaugurazione di uno degli appuntamenti più amati dai sarzanesi è fissata per venerdì alle 17, mentre sabato mattina alle ore 11, nella sala consigliare del Comune, ci sarà la conferenza "Sarzana, la sua storia nell’arte", a cura della direttrice del Museo Diocesano di Sarzana, la dottoressa Barbara Sisti e del giornalista e scrittore Egidio Banti. Palazzo Roderio (palazzo Comunale), palazzo Fiori (via Bertoloni), palazzo Parentucelli, palazzo Fontana, palazzo Podesta’ Lucciardi, palazzo Brondi-Pini (via Gramsci). Poi casa Bonaparte (via Mazzini), palazzo Magni Griffi, palazzo Picedi Benettini, palazzo Tusini, palazzo Picedi Benettini già De Benedetti. Il teatro Impavidi e l’oratorio Santa Croce.
Tredici in totale gli atri di palazzi e edifici che saranno protagonisti della rassegna floreale che quest’anno è stata finanziata con il contributo del Ministero degli Interni, grazie all’assegnazione del fondo per l’anno 2021 a sostegno delle piccole e medie città d’arte. Come di consueto a giocare un ruolo fondamentale saranno gli studenti dell’Istituo del Parentucelli Arzelà che parteciperanno ad Atri fioriti come volontari. Mentre l’associazione nazionale Alpini, l’Anmi, l’associazione nazionale carabinieri e la protezione civile di Sarzana garantiranno la sorveglianza.
Elena Sacchelli