ANNA PUCCI
Cronaca

La crisi del commercio locale: "Serve una strategia di rilancio"

L’analisi degli esponenti di Confcommercio che citano a esempio la mostra nazionale dell’antiquariato

Una commessa in un negozio (Foto Ansa)

Una commessa in un negozio (Foto Ansa)

Sarzana, 12 luglio 2024 – Si allunga l’elenco di chi, a nome di associazioni, sindacati e forze politiche (anche di maggioranza), ritiene che a Sarzana sia necessaria una strategia di rilancio per il commercio locale. Lo pensano anche Alessandro Pontremoli e Giulia Coloru, presidente e c onsigliere direttivo della locale Confcommercio. L’insediarsi di nuovi centri commerciali riflette un trend nazionale – è la premessa – ma Sarzana, insieme all’intera Provincia della Spezia, presenta una densità di media e grande distribuzione sproporzionata rispetto al numero di abitanti, soprattutto se confrontata col resto della Liguria. Occorre aiutare il commercio di vicinato.

«Occorre realizzare una serie di collegamenti con il centro storico e la variante, oltre a un sistema parcheggi a costo zero, quantomeno per la prima ora, in modo da incentivare l’afflusso di persone – spiega Pontremoli –. Mancando queste infrastrutture, è difficile ipotizzare uno scambio tra le due diverse realtà". E non basta : "È opportuno puntare sul recupero dell’identità storico culturale del centro storico di Sarzana, che, dopo Genova, è il Comune più antico della Liguria, come testimoniano le numerose bellezze del passato.

È in quest’ottica che l’amministrazione comunale ha indubbiamente mostrato di credere nel progetto, fortemente voluto da Confcommercio, di recupero della mostra nazionale dell’antiquariato che è sempre stata il fiore all’occhiello di Sarzana: percorso iniziato nel periodo più difficile, il 2020, all’indomani della pandemia". Coloru chiede di lavorare anche "sul recupero dei fondi sfitti. Il progetto era stato avanzato da Confcommercio e auspichiamo venga valutato nel nuovo piano del commercio, richiederà necessariamente la partecipazione delle associazioni di categoria per la gestione, in modo da agevolare lo sviluppo di gallerie d’arte, moderna e antica, e artigianato locale".

Per Coloru un’altra urgenza è riqualificare il mercato del giovedì: "Un mercato ben strutturato e attrattivo può fungere da catalizzatore per l’economia locale, attirando un maggior numero di visitatori non solo il giovedì, ma anche nei giorni successivi. La riqualificazione del mercato rappresenta un investimento strategico". Conclude Pontremoli: "Nella complessità del momento storico, visto l’incremento esponenziale delle vendite on line, solo un’offerta alternativa e destagionalizzata, caratterizzata da una base identitaria legata al territorio e alla sua cultura, compresa quella religiosa ed eno-gastronomica, che muovono numeri molto importanti anche al di fuori del periodo estivo, può creare le basi per uno sviluppo sostenibile, anche in termini economici".