Aprire un dibattito pubblico che vada oltre ogni contrapposizione politica per affrontare insieme il tema complesso delle difficoltà giovanili. Questa la proposta del segretario dem Marco Baruzzo che analizzando i segnali preoccupanti provenienti dalla città – tra cui il cortocircuito tra realtà analogica e digitale che rischia di creare distorsioni e impoverire i rapporti umani, la difficoltà psicologica diffusa e acuita dalla pandemia e l’abuso di alcool e stupefacenti come via di fuga - invita tutte le forze politiche a riunirsi attorno a un tavolo per affrontare quello che lui stesso ritiene essere la priorità più urgente per la città, ovvero prendersi cura dei giovani partendo dall’ascolto dei loro bisogni.
"Il dramma delle dipendenze sta tornando attuale e urgente – spiega il segretario del Partito democratico – con minacce e insidie affatto diverse dal passato. Sarzana un tempo attraeva giovani e famiglie per la vitalità del suo tessuto culturale e associativo, per le intuizioni innovative, per il dinamismo commerciale. Oggi, anche per ragioni strutturali, quella capacità attrattiva si è ristretta a poche eccellenze da preservare". Per affrontare il problema dilagate in maniera strutturata secondo il Pd sarebbe quindi necessario aprire una stagione di confronto coinvolgendo chi rappresenta le scuole, le associazioni sportive e culturali, le organizzazioni giovanili, e anche i servizi sociosanitari per "individuare azioni efficaci, non solo sul piano della repressione, ma soprattutto per la promozione di politiche attive, che però necessitano di un’analisi onesta e stringente della realtà".
Tutto ciò secondo il segretario dem non prescindere dall’interrogare i giovani e lasciare che possano prendere la parola con il loro punto di vista e i loro bisogni. "Da quali angosce è dominato il presente dei giovani? - prosegue Baruzzo -. E quanto incidono su queste la paura del futuro, la precarietà del lavoro e la fragilità di alcuni legami familiari?". E rivolgendosi al primo cittadino, conclude: "Se anche il sindaco Cristina Ponzanelli e la sua maggioranza vorranno aprirsi a questo confronto deponendo ogni logica di contrapposizione e rivendicazione di parte, si potrebbe scrivere una pagina di buona politica".
Elena Sacchelli