REDAZIONE SARZANA

Dati più che positivi dal turismo anche nel corso dei mesi invernali

Afflusso in crescita rispetto al periodo pre-pandemia e si registra una incoraggiante tendenza alla destagionalizzazione

Dati più che positivi dal turismo anche nel corso dei mesi invernali

Lo scorso anno è stato record di turisti a Sarzana. La città ha registrato quasi 185.975 presenze, soprattutto straniere, spalmate nell’arco dei dodici mesi. A confermare il trend positivo sono i dati provvisori dell’Osservatorio regionale relativi a novembre e dicembre. Destagionalizzazione delle presenze e crescita rispetto al periodo pre pandemia: questi i due fattori essere emersi e rivendicati con orgoglio dall’amministrazione. Sebbene i mesi estivi – con le 30.912 presenze di luglio, le 41.999 di luglio e le 28.567 di settembre – continuino chiaramente a essere quelli con il maggior flusso di presenze in città anche per via dei numerosi eventi di qualità, da Moonland al Festival della Mente passando per la Soffitta in strada, per via della bellezza della città che da anni riceve apprezzamenti su importanti riviste internazionali, della sua storia e di una studiata programmazione cadenzata di appuntamenti gastronomici, musicali o artistici, un maggior numero di presenze è stato riscontrato anche nei mesi autunnali. Tanto, da poter affermar che se si parla di turisti stranieri, rispetto al 2018, c’è stato un incremento del 102%. Ecco qualche dato nel dettaglio: i turisti stranieri passano dai 36.713 del 2018 ai 74.341 del 2022. Le presenze dei mesi autunnali e invernali, cioè da settembre a febbraio, passano dai 48.289 del 2108 ai 61.514 del 2022, per un balzo in avanti del +27,39%. Ancor più chiaro il dato in autunnoinverno vede i turisti stranieri attestarsi a 9.381 nel 2018 per poi diventare, nel 2022, ben 20.773 con un boom del +121,44%. "Dati più che positivi che confermano il trend già osservato a ottobre, testimonianza di una ripresa importante nonostante le enormi difficoltà dovute alle crisi degli ultimi anni – ha dichiarato il sindaco –. Il numero più impressionante è ovviamente quello dei turisti stranieri, che dimostrano un’attenzione al nostro territorio dopo la pandemia. Questa cosa va coltivata rispondendo a uno sforzo di internazionalizzazione della città che deve proseguire". E passando poi alla destagionalizzazione del flusso di presenze turistiche il primo cittadino ha aggiunto: "I mesi autunnali e invernali possono e devono vivere restituendo tutto l’anno l’immagine di una città viva e piena di cultura e opportunità. Non è l’evento fine a se stesso che premia una città, ma una strategia di lungo periodo e la continuità di grandi eventi, garantendone la riconoscibilità. Strategia vincente che abbiamo adottato fin dal nostro insediamento".

Elena Sacchelli