Elena Sacchelli
Cronaca

Disabilità e inclusione: la grande emozione di “Essere liberi”

Il progetto dell’associazione “Gli amici di Elsa”: incontri di logopedia, pet therapy, yoga, danza e musico terapia

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“Gli amici di Elsa”

Sarzana, 22 novembre 2024 – Basterebbe soltanto osservare per un attimo gli occhi che brillano di Elsa, di Matteo o di Alina e i loro sorrisi radiosi, per comprendere la reale portata dei benefici di ‘Essere liberi’. Il progetto organizzato dalla Onlus Gli amici di Elsa in collaborazione con la Tourism Factory aps a partire dallo scorso ottobre, tutti i martedì pomeriggio, tiene piacevolmente occupati al nuovo spazio Barontini, per ben cinque ore, sette ragazzi maggiorenni affetti da varie forme di disabilità grave, che proprio per via della loro età non possono più fare affidamento sulle forme di assistenza statali. E non si tratta soltanto degli effetti positivi che le varie attività – logopedia, pet therapy, yoga, danza terapia e musico terapia – possono avere sulle loro condizioni fisiche e cognitive, ma anche e soprattutto del loro stato d’animo.

Sarzana 19112024 - Yoga, danze, pet teraphy e altro per ragazzi speciali al centro Barontini
Sarzana 19112024 - Yoga, danze, pet teraphy e altro per ragazzi speciali al centro Barontini. Yoga

È stato emozionante poter assistere a una di quelle giornate in cui i veri protagonisti sono l’inclusione, la cura e la socializzazione che fanno sentire quei magnifici ragazzi, almeno per un giorno a settimana, parte di qualcosa. Non messi in disparte o scherniti, ma coinvolti e spronati a migliorarsi dai diversi professionisti qualificati - la logopedista Sabrina Marzullo, l’insegnante di yoga Anna Gloria Di Bono, la musicoterapeuta Cristina Benefico o le due insegnanti di danza Martina Ratti e Maria Paola Landi - che guidano le varie attività e dai volontari formati che li assistono. Fra loro una sigora che ha voluto contribuire dopo avere saputo che sarebbe iniziato il progetto e due ragazzi del Bangladesh, Shaki e Shain, del Cas della Dea che scelgono così di restituire al prossimo, dimostrando una sensibilità disarmante, l’aiuto che hanno ricevuto.

Mente e cuore del progetto che ricordiamo essere completamente gratuito per i ragazzi e le loro famiglie è Manuela Bondielli, presidente della onlus Gli Amici di Elsa e mamma di Elsa, che nonostante le mille difficoltà trova la forza di non arrendersi mai e al contrario di combattere per lasciare ai suoi figli e a tutti i ragazzi disabili un futuro migliore. “Non è facile – ammette – i costi da sostenere sono tanti. Ma i soldi sono l’ultimo dei problemi, quelli si trovano. Vedere i ragazzi così felici di essere qui mi ripaga di tutto e sono felice di poter dire che a breve Essere Liberi raddoppierà”. Come annunciato in sede di presentazione del progetto obiettivo della onlus era quello di riuscire a migliorare la qualità della vita di due gruppi di ragazzi maggiorenni con disabilità. E una volta composto e avviato il primo gruppo, altre richieste sono iniziate ad arrivare. “Abbiamo già quattro nominativi e gli altri tre ce li dovrebbe fornire l’asl – prosegue Manuela -. Presto, speriamo già all’inizio del nuovo anno, Essere Liberi si svolgerà anche il giovedì pomeriggio e questo mi riempie di gioia. Grazie ad Anna Minelli che ci mette a disposizione la sala e a tutti i professionisti e i volontari preziosi. Un immenso grazie al Barry Dog Campus per esserci così vicino”.