Sarzana (La Spezia), 10 luglio 2024 – Comprendere e analizzare le cause del disagio giovanile per cercare di contrastarlo, ma soprattutto di prevenirlo. Questo il senso dell’Educativa di strada sperimentale, progetto che a partire dalle prossime settime verrà portato avanti nelle due maggiori città della provincia, ma che a Sarzana, per mano della cooperativa sociale Lindbergh, è in certa misura già iniziato da alcuni mesi. Le iniziative che vedono giovani operatori del terzo settore interagire direttamente con i ragazzi del territorio sono state presentate ieri mattina, nella sala consiliare di Palazzo Roderio, a margine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Maria Luisa Inversini.
Incontro a cui hanno preso parte le forze dell’ordine e tutti i sindaci della Val di Magra, oltre a quello di Lerici, Leonardo Paoletti, e di Bolano, Paolo Adorni, ma anche rappresentanti delle associazioni che si occupano direttamente del tema. "Dallo scorso marzo in orario pomeridiano abbiamo iniziato a presenziare in punti strategici del territorio e a osservare quelle che sono le dinamiche dei giovanissimi – chiariscono le dottoresse Adele Ercolino e Antonella Boracchi, operatrici della cooperativa Lindbergh –. Quello che è emerso tra la fascia che va dai 13 anni fino alla maggiore età è stato soprattutto un senso di disorientamento che sembra nascere dal non poter usufruire di un punto di ritrovo o di uno spazio che sia specificatamente pensato per loro".
E se alla realizzazione di un centro di aggregazione giovanile, come ricordato dal primo cittadino Cristina Ponzanelli, il Comune di Sarzana sta già lavorando attraverso l’emanazione di un avviso pubblico rivolto proprio alle associazioni del terzo settore, a partire dalle prossime settimane, nel punto di ritrovo per eccellenza dei giovanissimi, la Caritas, insieme alla cooperativa Lindbergh e a Cometa, offrirà un servizio ulteriore. In piazza Cesare Battisti, i giardini adiacenti alla centralissima piazza Garibaldi, a partire dal 19 luglio, tutti i venerdì sino alla fine del periodo estivo, dovrebbe infatti prendere il via il Gang, il gruppo di ascolto notturno giovanile. "In orario notturno, quindi dalle 20 all’1 di notte – spiega il dottor Giovanni Pontari della Caritas – dei giovani operatori saranno presenti con una tenda posizionata in piazza Cesare Battisti per osservare le dinamiche della movida giovanile, ma anche per offrire ai ragazzi un supporto concreto. All’interno del nostro punto saranno infatti a disposizione di chiunque lo desideri, e specialmente di chi ne avesse evidente necessità, acqua, biscotti e alimenti zuccherati. Inoltre sarà data la possibilità ai giovani di chiamare a casa".