ELENA SACCHELLI
Cronaca

Discariche abusive a Sarzana, in un anno la situazione è peggiorata

Un panorama desolante in diverse zone

Una discarica abusiva

Una discarica abusiva

Sarzana, 24 marzo 2022 - Vergogna, degrado e ancora vergogna. Non esistono altri termini in grado di descrivere efficacemente il panorama che ci si ritrova costretti a osservare passeggiando in via di Ponte, che collega le frazioni di Crociata e Battifollo, passando per le sponde del fiume Magra. Ad accogliere i passanti increduli, appena oltrepassato il cavalcavia, un ammasso di rifiuti di diversa natura, tra cui quelli alimentari, forse gettati dall’auto di qualche incivile intento a percorrere l’autostrada. Proseguendo in direzione fiume, sono i grossi sacchi neri di immondizia gettati ai lati della carreggiata a catturare l’attenzione e farci dedurre che, rispetto a un anno fa – quando "La Nazione" aveva intrapreso lo stesso percorso – la situazione è notevolmente peggiorata.

Proseguendo per via Emiliana si arriva in via Battifollo ed è soprattutto nei pressi dell’ex camping, dove la vegetazione cresce indisturbata, che si può notare un netto peggioramento. Situata a cavallo tra i comuni di Sarzana e di Arcola, ecco la terra di nessuno. Le lastre di cemento amianto fotografate poco più di un anno fa sono ancora lì; in più, giganteschi sacchi di rifiuti, materassi, utensili, mobilio vario e giocattoli vanno a riempire un fossato rendendolo una discarica. A fare più male è l’immensa mole di rifiuti che si trova a pochi metri dai cartelli del Parco Montemarcello Magra che indicano l’inizio del percorso pedonale che costeggia il fiume. Ben visibili le strisce bianche e rosse che indicano un percorso segnato dal Cai: il 390 che porta a Bradiola (punta del Ceppo). "Rispettiamo l’ambiente per tutelare la nostra salute". E accanto a quella scritta, a prendere il posto delle lavatrici abbandonate che monopolizzavano lo scenario un anno fa, adesso c’è una vasca da bagno. E poi altri sanitari, utensili, credenze, sacchi da cui straborda gommapiuma, volantini promozionali e mascherine. Una situazione incresciosa quanto annosa che pare orami irreversibile.

Discarica
Discarica

"Non ne possiamo più – ha commenta Marina Ricci , presidente della consulta di Battifollo –. Appena nominata mi sono interessata al problema inviando pec a diversi enti, tra cui Parco, Comune di Sarzana e Comune di Arcola. A quest’ultimo, che attualmente gestisce la zona più critica (quella dell’ex camping) abbiamo chiesto un intervento di rimozione e di natura sanitaria". Tra pochi giorni si terrà la prima riunione della consulta di Battifollo alla presenza del sindaco Cristina Ponzanelli e la presidente è intenzionata a chiedere aiuto per tentare di risolvere la situazione. "L’anno scorso noi volontari di quartiere abbiamo ripulito più volte la zona – ha proseguito Marina Ricci – ma è giusto che venga effettuata una bonifica seria. Mi sono già rivolta all’ufficio ambiente del Comune di Sarzana segnalando carcasse di rifiuti e alberi pericolanti e in pochi giorni le criticità sono state risolte. Questa è una questione più complessa e chiederemo al nostro sindaco di aiutarci per sollecitare l’intervento del Comune di Arcola, in una zona frequentata soprattutto da sarzanesi".