Sarzana (La Spezia), 23 novembre 2024 – Sos abbandono rifiuti. Dall’inizio dell’anno sono state elevate più di 300 sanzioni – la media è quella preoccupante di una al giorno – per abbandono di rifiuti in territorio sarzanese. Un problema certamente diffuso, quello dell’inciviltà dilagante, che non lascia esente alcun angolo della città. Dalla centralissima Porta Parma a Marinella, passando per i quartieri di Battifollo, Crociata e San Lazzaro, sino ad arrivare alla Fortezza di Sarzanello. Ammassi di rifiuti di vario genere, dagli ingombranti a quelli speciali e particolarmente dannosi, tra cui l’eternit, fino ad arrivare a mobilio di vario genere, plastica, guaine e detriti di vario tipo.
Un lavoro portato avanti da diversi anni dall’assessore alla sicurezza Stefano Torri, in sinergia con la polizia locale e il comparto forestale di carabinieri che sta iniziando a dare i frutti sperati. Telecamere fisse e mobili sono senza dubbio uno strumento essenziale per risalire agli autori dell’ignobile gesto e, in diversi casi, sono state determinanti. A queste si aggiunge il lavoro incessante delle forze dell’ordine e degli uffici comunali che, in collaborazione con Acam, intervengono sborsando ingenti risorse per ripristinare il decoro nelle varie zone oggetto di abbandoni che, purtroppo, continuano ad essere molto frequenti.
“Stiamo facendo il possibile – spiega l’assessore alla sicurezza Stefano Torri – anche se si tratta di un lavoro estremamente complesso. Quello dell’inciviltà è un fenomeno diffuso e trasversale che stiamo contrastando con tutte le forze e le risorse in nostro possesso. Per arrivare all’autore del gesto vanno seguiti dei protocolli, sicuramente la rilevazione delle targhe delle vetture conferisce dalla polizia locale uno strumento indispensabile per procedere”. Sono diverse le zone della città a essere oggetto di abbandoni frequenti, alcune più di altre. Si tratta dell’area adiacente all’isola ecologica di via Silea, delle vie Bradiola, Camponesto. Zone dove si sta pensando di rafforzare le attività di controllo.
Le sanzioni, sino ad ora emesse nei confronti di sarzanesi, ma anche di residenti nei comuni limitrofi sino ad arrivare a Spezia e di nomadi, possono variare a seconda della tipologia di rifiuti abbandonata, ma anche in base all’autore del gesto. L’ammenda per le persone fisiche può partire da un centinaio di euro, ma quando a compiere il reato dell’abbandono di rifiuti è una persona giuridica la cifra può arrivare sino ad alcune migliaia di euro. Introiti che saranno reimpiegati dall’ente per pulizia e decoro. Chiaramente lo scopo principale dell’azione portata avanti dall’amministrazione è quella di scoraggiare gli individui a commettere nuovamente l’odioso reato, ma questo non può che passare dalla repressione di determinate condotte, attraverso la sanzione.
L’allarme sulla situazione sarzanese arriva anche dall’assessore all’ambiente. “Quello dell’abbandono di rifiuti – ammette Luca Ponzanelli -è forse una delle principali emergenze della città. Insieme ad Acam lavoriamo costantemente per rimuovere e ripulire le aree e questo ha un costo elevato. Solo quest’anno sono state impiegate decine di migliaia di risorse comunali e spesso, il giorno successivo alla rimozione, troviamo nuovi abbandoni nello stesso punto”.
Elena Sacchelli