Viaggi nei quartieri, incontri pubblici ma soprattutto grandi annunci. Saranno mesi intensi per la città che si prepara alle amministrative previste nella primavera 2023, elezioni che si sono improvvisamente ravvivate col clamoroso ritorno in scena di Renzo Guccinelli. Senza indugi l’ex primo cittadino si è ributtato nella mischia sparigliando le carte del Partito Democratico che aveva, almeno inizialmente, altre intenzioni creando comunque qualche preoccupazione in più nel centro destra. Seppur ben mascherata. I sondaggi cittadini indicano la sindaca Cristina Ponzanelli, confermata nella corsa al secondo mandato, forte di un gradimento personale molto alto. Un pò meno entusiasmo invece intorno alla squadra che, rispetto a cinque anni fa, ha cambiato volti e posizioni. Lo scioglimento di Sarzana Popolare infatti ha snaturato quel progetto firmato da Andrea Costa che aveva portato in giunta due assessori: Barbara Campi passata a Cambiamo e Roberto Italiani che ha appena traslocato in casa Lega. La coalizione di centrodestra, seppur con qualche cambiamento sicuro di candidati consiglieri, è confermata nella sostanza compensando con la notevole crescita di Fratelli d’Italia il crollo della Lega. Faranno parte della squadra anche una lista civica a sostegno di Cristina Ponzanelli coordinata dal presidente Giovanni Toti sul modello Peracchini a Spezia o Bucci a Genova. A supporto ci saranno Fratelli d’Italia, Lega, Udc e una rigenerata Forza Italia che ha già messo una bandierina di preparazione in consiglio comunale con il passaggio di Gianluca Maggiari dai popolari ai berlusconiani. Il civico Renzo Guccinelli ha incassato il sostegno del Partito Democratico che, a scomputo della fiducia, proporrà alcuni nomi con forte prevalenza giovanile. Intanto prende sempre più consistenza la voce di un cambio in corsa in consiglio comunale. Negli ultimi mesi di lavoro potrebbe uscire dai banchi dell’opposizione Damiano Lorenzini rappresentante del PD per impegni professionali fuori citt. In caso di conferma del forfait si profila il clamoroso ritorno di Maurizio Corona. Il presidente dell’Hockey Sarzana infatti è risultato il primo dei non eletti del 2018 nella lista a sostegno di Alessio Cavarra. Corona in passato ha svolto anche il ruolo di presidente del consiglio comunale.
Grande curiosità per i Cinque Stelle che hanno ormai individuato nella figura di Federica Giorgi il motore del movimento, intenzionato a una corsa solitaria lontana da accordi. La Sinistra invece, senza accenni di collaborazione con il centro, potrebbe correre da sola come ha fatto alle comunali di Santo Stefano Magra senza riuscire a centrare l’obiettivo minimo di portare almeno il candidato sindaco in consiglio e non invece seguendo il modello di Luni che ha consentito di ottenere un assessore e un consigliere.
Massimo Merluzzi