Santo Stefano Magra, 7 luglio 2023 – Non dava sue notizie da martedì e il cellulare continuava a squillare a vuoto. Purtroppo il brutto presagio si è materializzato ieri mattina. Il corpo di Enzo Nevi è stato infatti ritrovato senza vita al largo del fiume, trascinato dalla corrente vicino al ponte della ferrovia in località Vezzano.
Dal primo esame effettuato dal medico legale la causa del decesso sembrerebbe attribuibile a un malore anche se il corpo dell’uomo di 54 anni resta a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori indagini.
Quello che è da escludere la morte provocata da una aggressione perchè non sono stati trovati segni di violenza compatibili. Il timore che fosse capitato qualcosa di grave è emerso dalla richiesta di aiuto lanciata dalla mamma con la quale Enzo abitava in via Ugo La Malfa nella frazione di Ponzano Madonnetta.
La donna si era preoccupata del mancato ritorno a casa del figlio, sempre puntuale negli orari e comunque premuroso nell’informare di eventuali ritardi e uscite impreviste.
Invece l’altra sera non è tornato a casa e dopo aver atteso la mattina si è così rivolta ai carabinieri attivando le ricerche che si sono poi concentrate nella zona del fiume Magra.
Nella giornata di mercoledì è stata trovata la sua motocicletta e adagiati nelle vicinanze il telefono cellulare, gli abiti e i suoi effetti personali. Ma dell’uomo nessuna traccia.
Evidentemente Enzo Nevi, che conosceva bene la zona fluviale, si è buttato in acqua per cercare refrigerio alla calura del pomeriggio e si è sentito male ma nella zona non era presente nessuno in grado di poterlo soccorrere.
In queste ore lo hanno cercato i carabinieri della stazione di Santo Stefano Magra e i colleghi della compagnia di Sarzana guidati dal capitano Luca Panfilo ma anche i volontari della squadra comunale di Protezione Civile. Ieri mattina a dare manforte alle ricerche sono arrivati anche i mezzi anfibi dei vigili del fuoco e il reparto sommozzatori dei carabinieri. Purtroppo il cinquantenne è stato rinvenuto ormai senza vita.
Enzo Nevi lavorava nel cantiere navale Sanlorenzo e il mare era una sua grande passione così come la motocicletta. La notizia è rimbalzata in un attimo in paese che si è stretto al dolore della mamma.