"Errore aver legato piano pubblico e privato"

Il Tar ha sospeso l'aggiudicazione del lotto Urba 3 del Piano innovativo per l'abitare. Il Pd critica la scelta di legare il piano pubblico a quello privato di rigenerazione del borgo, definendola sbagliata. Il partito sottolinea il degrado diffuso e la mancanza di servizi a Marinella.

Bisognerà aspettare venerdì per sapere quale sarà il responso di merito del Tar che ha sospeso, in via cautelare, l’aggiudicazione del lotto Urba 3 del Piano innovativo per la qualità dell’abitare. Nel frattempo però, cogliendo la palla al balzo, il Pd interviene sullo stato del progetto pubblico finanziato con 15 milioni del Pnrr che dovrebbe contribuire in maniera determinate al rilancio di Marinella. "Ci auguriamo che l’intoppo sia presto risolto e per il meglio – spiega il segretario Marco Baruzzo – ma soprattutto che non si tratti della conseguenza di un approccio frettoloso e superficiale a un progetto di innegabile importanza. Già l’anno scorso il destino di questo intervento è stato appeso ai capricci di una proprietà litigiosa, che ha costretto il sindaco e l’allora presidente del consiglio comunale a trattative e ultimatum". Il Pd continua a definire "sbagliata" la scelta dell’amministrazione di aver legato il destino del piano pubblico a quello privato di rigenerazione del borgo presentato dalla Marinella spa "che assomiglia di più al preludio di una massiccia edificazione delle aree limitrofe" e ricorda che "in nessun altro caso il Pinqua è stato asservito a una logica di speculazione privata". Quella di Marinella, a sei anni dall’insediamento dell’amministrazione Ponzanelli, sarebbe per il Pd "una fotografia sconfortante", caratterizzata da degrado diffuso, la quasi desertificazione delle attività commerciali, il caos della spiaggia libera e il piano di utilizzo delle aree demaniali in stand by. "L’avvio del Pinqua e il cantiere della colonia Olivetti sono snodi importanti – conclude Baruzzo – ma l’amministrazione comunale dovrebbe badare anche alla ricaduta di questi interventi, al ripopolamento della frazione, alla qualità della vita e dei servizi, all’accessibilità e alla fruibilità del litorale per tutti".

Elena Sacchelli