REDAZIONE SARZANA

Esercito Legami sarzanesi per il nuovo capo di stato maggiore

La moglie di Carmine Masiello è di Castelnuovo: la coppia ha una casa a Sarzana.

Esercito Legami sarzanesi per il nuovo capo di stato maggiore

C’è un pizzico di Sarzana nel prestigioso incarico appena conferito al generale Carmine Masiello che dal prossimo 27 febbraio diventerà il nuovo Capo di Stato maggiore dell’Esercito Italiano avvicendando nell’incarico il generale Pietro Serino. Carmine Masiello ha un forte legame con la città sarzanese. Classe 1963, orginario di Casagiove in Provincia di Caserta, frequenta infatti Sarzana già dagli anni Ottanta ovvero da quando si è sposato con la castelnovese Federica Taravacci che dopo aver frequentato il liceo "Parentucelli Arzelà" e proseguito il corso universitario è stata direttrice della sede di Sarzana della Cassa di Risparmio di Lucca fino al trasferimento nella Capitale per seguire la carriera militare marito. Pur risiedendo a Roma però la coppia è ancora oggi una presenza abituale in città e nel tempo libero non è difficile incontrarla nel centro storico. Carmine Masiello vanta un curriculum militare di prestigio avendo partecipato all’operazione Airone in Kurdistan e poi in Somalia. Ha guidato anche il comando della brigata paracadutisti Folgore, dove ha iniziato la carriera militare nel 185° reggimento artiglieria paracadutisti, prima di essere nominato consigliere militare del presidente del consiglio Paolo Gentiloni, incarico ricoperto dal 2016 al 2018. Il generale Carmine Masiello, tre lauree, è sottocapo di Stato maggiore della Difesa. Dal 27 febbraio dunque sostituirà il generale Serino arrivato a palazzo Esercito nel 2021. Per il nuovo capo di Stato maggiore si presenta un compito estremamente delicato in un momento di profonda modernizzazione per l’intera Difesa italiana, e in particolare per la dimensione terrestre. Esigenza che la guerra in Ucraina ha riportato all’attenzione evidenziando l’importanza ricoperta dalle forze di terra nella pianificazione operativa dei conflitti.

Massimo Merluzzi