Il bimbo che guida il tir
Sarzana, 22 luglio 2018 - Prima ha fatto guidare al figlio di appena tredici anni sia il camion che l’auto, poi ha pensato bene di ‘postare’ filmato e immagini su Facebook, probabilmente per mostrare a tutti le prodezze del ragazzino. Per l’uomo, di origine napoletana ma domiciliato alla Spezia, sono ‘scattate’ denunce, contravvenzioni e il sequestro dell’auto per la durata di cinque mesi. Una vicenda incredibile per la quale sono intervenuti subito sia i carabinieri di Santo Stefano Magra, sia gli agenti della polizia municipale locale.
Quelle immagini – apparse sul social network – non sono sfuggite ai tutori delle forze dell’ordine che, prontamente, sono riuscite a individuare la zona in cui ha avuto luogo la strana scuola guida al figlio adolescente che, solo molti anni dopo, almeno 5, avrebbe potuto sperimentare per mettersi alla guida di auto e camion. A quel punto sono scattate una serie di indagini. Il tratto di strada che il ragazzino percorreva alla guida dei mezzi, con a fianco il padre, si trovava in una zona privata al confine fra i comune di Santo Stefano Magra e Follo.
Un’ altra volta, invece, il 53enne ha fatto guidare la macchina al figlio su una strada pubblica facendo sedere nei sedili posteriori due minorenni. Tutto è iniziato circa un mese fa. Un uomo coinvolto in un incidente stradale, mentre stava rilasciando le dichiariazioni a seguito dello scontro, ha affermato agli agenti della polizia locale di Santo Stefano, con a capo il comandante Flavio Toracca, di aver notato sul profilo facebook tre strani video all’interno dei quali veniva ripreso un ragazzino alla guida di un camion e di un’auto.
Gli agenti si sono attivati immediatamente effettuando diversi accertamenti per riuscire a identificare l’autore dei video. Dopo le ricerche del caso, le forze dell’ordine hanno identificato il 53enne spezzino, il camion, l’auto che l’uomo ha fatto guidare al figlio 13enne, le zone in cui si era messo alla guida e i nomi dei due minorenni seduti sui sedili posteriori dell’auto condotta dal figlio. Visto che gli illeciti – accertati dalla polizia locale – erano avvenuti nel comune di Follo, gli agenti della municipale si sono avvalsi della collaborazione dei carabinieri di Santo Stefano Magra, guidati dal comandante Carlo Ferrari. Le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare il 53enne spezzino, emettendogli una serie di verbali: guida senza aver compiuto i 18 anni, incauto affidamento del veicolo, guida senza cinture di sicurezza e guida senza patente. Il tutto per un ammontare di 5.288 euro più un fermo del veicolo per 5 mesi. Il 53enne spezzino ha capito la leggerezza e la gravità del suo gesto, mostrandosi da subito collaborativo con le forze dell’ordine.
Carlo Galazzo