Ferdinando Coppola eletto presidente del consiglio comunale di Arcola, con undici voti a favore. Il consiglio comunale ha assegnato il ruolo nell’ultima seduta consiliare di mercoledì, con voto segreto. Le preferenze sono risultate due per il consigliere di maggioranza e indipendente Enrico Vesco, due bianche e 11 a ’Nando’ Coppola, esponente di Italia Viva. Il ruolo del presidente era prima in carico alla sindaca Monica Paganini.
"Ho assunto con piacere d questo impegno – ha spiegato Paganini – che ha molte sfaccettature. Abbiamo svolto una serie di attività, sta aumentando anche l’attività di coordinamento che è propria del sindaco su tante situazioni che si sono accumulate e devono essere seguite anche in collaborazione con altri Comuni". Una mole di impegni ai quali Paganini non si è mai sottratta ma che si stanno moltiplicando: "Con la giunta abbiamo fatto una serie di considerazioni e abbiamo proposto la presa in carico da parte di un consigliere dell’incarico, quindi una figura diversa dal sindaco".
Si è dichiarato perplesso il consigliere Vesco: "Mi ero appassionato a questa cosa, subito dopo il primo consiglio. Doveva esserci almeno una riunione di maggioranza, la nomina del presidente del consiglio comunale oggi non è un’esigenza legata alla funzionalità del consiglio comunale ma serve alle forze politiche che hanno egemonizzato l’amministrazione comunale occupando tutti i posti in giunta presenti, a sanare le tensioni che ci sono dentro la maggioranza".
Stupita e delusa la consigliera Carmela Bianchini, capogruppo di maggioranza, dalle parole di Vesco: "Nessuna tensione, siamo oltre, siamo amici, non solo colleghi di consiglio e se siamo arrivati alla conclusione di togliere questo peso, svolto egregiamente fino adesso, al sindaco è perché ci sono troppi impegni".
Avvenuto lo spoglio delle preferenze, dopo le congratulazioni della sindaca Paganini, Coppola ha assunto subito il ruolo: "Ringrazio tutto il consiglio comunale che sono sicuro mi darà una mano in questo arduo compito. Ho sempre lavorato senza i colori politici per il bene del consiglio comunale, l’ho sempre fatto e così farò".
Cristina Guala