CARLO GALAZZO
Cronaca

La fiera del disco lascia Sarzana. L’accusa: "Accordi non rispettati"

L’organizzatore Marco Massari polemizza con l’amministrazione dopo il successo delle prime due edizioni

Marco Massari promotore dell'evento

Sarzana, 14 aprile 2022 -  La fiera del disco, sia cd che vintage, quest’anno non si farà a Sarzana. Sarebbe stata la terza edizione, dopo il grande successo dello scorso anno nella tre giorni in cui si era svolta in piazza Matteotti nell’ultima settimana di luglio. La manifestazione sarà infatti trasferita alla Spezia. Il motivo? Lo spiega l’organizzatore, Marco Massari, titolare del negozio Ernyaldisko di via Mazzini a Sarzana (ne ha un altro anche a Genova), grande esperto del settore: "Il comune non ha rispettato gli accordi, quindi ho deciso di rinunciare e trasferire la manifestazione alla Spezia. Specifico che non sono un neofita di manifestazioni del genere: organizzo fiere da 15 anni e ne svolgo 48 in tutt’ Italia. Di conseguenza ho importanti contatti. Lo scorso anno avevano aderito una cinquantina di espositori e in tre giorni abbiamo avuto quasi 10 mila presenze con persone arrivate da ogni regione. Quindi si era trattato di un buon ritorno per la città sotto l’aspetto economico. Tanto che mi era stato proposto dal comune di inserire stabilmente l’evento nel calendario estivo. Ho presentato regolare richiesta scritta all’amministrazione di Sarzana, attraverso una Pec, già nel mese di gennaio, chiedendo di svolgere la fiera nell’ultima settimana di luglio, in piazza Matteotti, proprio per dare continuità all’evento. Ho fatto domanda scritta nonostante avessi già preso accordi verbali con l’amministrazione".

Poi cosa è accaduto? "Visto che non avevo ricevuto alcuna risposta, ho preso contatti diretti con l’amministrazione. La risposta mi ha raggelato. Mi è stato detto che non avrei potuto utilizzare piazza Matteotti visto che in quella data c’era il festival dei libri, offrendomi di fare la fiera in piazza Martiri della Libertà. A quel punto ho rifiutato visto che avevo un accordo ben chiaro che non è stato rispettato. Ho preso contatto col comune della Spezia che è stato ben lieto di accettare la mia proposta: la fiera del disco si farà nel mercato coperto spezzino".

Una decisione, quella di non svolgere la manifestazione a Sarzana, che ha fatto saltare anche un altro evento. "C’era il progetto di fare una rassegna di vintage in via Landinelli anche per dare vita a quel tratto di centro storico, durante la Soffitta nella strada, e l’avrei organizzata volentieri – conclude Massari –. Visto quanto accaduto ho rifiutato. La fiera del disco non pestava i piedi a nessuno, anzi portava un ritorno economico alla città. Sono amareggiato, avevo già preso contatto con gli operatori e prenotato gli hotel per loro. Mi sembra tutto assurdo, ci dicono in comune di non remare contro però bisogna rispettare le intese".