Cristina Guala
Cronaca

Attenti ai finti volontari dell’Avis, rubati i calendari dell’associazione

Arcola: qualcuno potrebbe usarli come scusa per entrare nelle case e raggirare i cittadini

Un’anziana apre la porta a un malintenzionato (foto di repertorio)

Un’anziana apre la porta a un malintenzionato (foto di repertorio)

Arcola (La Spezia), 25 novembre 2024 – Attenzione ai finti volontari Avis. Ad Arcola l’associazione mette in guardia i cittadini, perché i volontari sono stati vittime di un furto e qualcuno potrebbe spacciarsi per operatore dell’associazione per entrare nelle case. Sabato pomeriggio sul territorio i volontari dell’Avis stavano distribuendo i calendari e hanno subito un gesto spregevole, sono stati derubati dei calendari e del carrellino, il timore è che qualcuno possa fingersi volontario Avis, bussare alle porte con la scusa della consegna dei calendari rubati e ingannare qualche persona: “Aprite a chi conoscete – dicono dall’associazione –, siamo sempre noi da tanti anni, ci conoscete bene, non fidatevi di qualcuno che non sapete chi sia”.

La distribuzione dei calendari è una pratica che avviene sempre nel periodo natalizio, un segnale di amicizia tra l’associazione, i suoi soci, i simpatizzanti, e verso chiunque abbia piacere a tenere in casa un calendario che è anche un segnale per il lavoro importante di volontariato che l’Avis, come altre associazioni svolgono. Quest’anno ne hanno fatti stampare ben tremila da consegnare in tutti i quartieri arcolani e nelle aziende. Eppure i volontari che al freddo, in giro per le case distribuivano i calendari è stato fatto il vile dispetto.

Mentre erano impegnati nella zona ponte di Arcola di fronte ad un palazzo hanno lasciato per pochi minuti il carrellino con calendari, e con qualcuno di questi in mano si sono avviati per consegnarli in alcune case dietro al fabbricato. Al loro ritorno hanno trovato i calendari sparpagliati a terra, molti sottratti e il carrellino è stato portato via. Un brutto gesto, l’associazione precisa: “Ricordiamo che i nostri volontari hanno un tesserino di riconoscimento o indossano indumenti associativi, e sono persone radicate sul territorio, amici da sempre”. Rubare al volontariato è proprio mostrare disprezzo per il prossimo.