ELENA SACCHELLI
Cronaca

Guerra aperta ai vivai di zanzare, allarme dietro la Casa della salute a Sarzana. "Quell’area deve essere bonificata"

Interviene l’Asl dopo la segnalazione della consigliera comunale di opposizione Sabina Ambrogetti: "Vanno evitate le condizioni che consentano il crearsi di focolai autoctoni di febbre dengue"

La consigliera Ambrogetti e l’area privata incolta accanto alla Casa della Salute di Sarzana

La consigliera Ambrogetti e l’area privata incolta accanto alla Casa della Salute di Sarzana

Sarzana, 21 giugno 2024 – “Considerando che le condizioni rilevate costituiscono l’habitat ideale per la proliferazione di insetti ed altri infestanti si ritiene opportuna l’emissione di un provvedimento affinché il proprietario dell’area provveda allo sfalcio, alla pulizia ed al ripristino di condizioni idonee al contesto sanitario e residenziale".

Questo un estratto della lettera sottoscritta dal dottor Daniele Sironi e dalla dottoressa Francesca Torracca, direttore della struttura complessa di Igiene e Prevenzione di Asl 5 lo scorso 12 giugno a seguito del sopralluogo effettuato dall’azienda in data 24 maggio nella zona esterna retrostante la casa della salute, lato vecchio pronto soccorso. Area che era stata segnalata all’attenzione dell’amministrazione Ponzanelli dalla consigliera Sabina Ambrogetti (Sarzana protagonista) che lo scorso 10 maggio aveva protocollato un’interrogazione urgente in cui a seguito della diffusione dell’epidemia dengue e per contrastarne l’eventuale diffusione chiedeva al sindaco di intervenire attraverso un’ordinanza contingibile e urgente.

La risposta all’interrogazione era arrivata durante il consiglio comunale del 27 maggio dall’assessore alla sanità Carlo Rampi. "Nell’interrogazione che aveva lo scopo di prevenire la diffusione della dengue – ha chiarito Sabina Ambrogetti – chiedevo che il sindaco Ponzanelli imponesse alla proprietà la bonifica dell’area individuata oltre a quali attività di informazione e prevenzione a tutela della salute pubblica volesse adottare. L’assessore Rampi mi aveva risposto che dopo aver contattato la Asl, la stessa non avrebbe rilevato al momento rischio alcuno e che la necessità di intervento sarebbe stata subordinata al primo caso sospetto".

Ma dopo aver effettuato un accesso agli atti la consigliera Ambrogetti ha riscontrato che le cose non sarebbero andate proprio così. E in effetti, nella lettera inviata da Asl 5 al Comune il 12 giugno, dove è stata allegata anche la nota informativa già trasmessa per vie brevi all’attenzione del primo cittadino lo scorso 23 maggio, unitamente agli esisti del sopralluogo del 24 maggio, si legge chiaramente che "spetta al primo cittadino emanare ordinanze specifiche che delineino le modalità di controllo e manutenzione in aree private per prevenire la proliferazione di zanzare". "Ritengo che questo modo di agire sia molto grave perché riguarda la tutela della salute dei cittadini – ha concluso Ambrogetti –. A oggi nulla è stato fatto, ma mi auguro che il sindaco adotti al più presto il provvedimento sollecitato da Asl 5 e che si attivi per campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini".

Elena Sacchelli