REDAZIONE SARZANA

Fortezza, antenna telefonia Dopo il ricorso al Tar della Wind il Comune deciso a costituirsi

Anche le famiglie che vivono sulla collina decise a tutelare il paesaggio

Il ricorso al Tar presentato dalla società Cellnex Wind nel tentativo di ribaltare il provvedimento di stop imposto dal Comune di Sarzana all’installazione di una antenna per la telefonia mobile in via del Fortino, ai piedi della Fortezza di Sarzanello, ha nuovamente agitato il sonno al comitato spontaneo dei residenti. La speranza di aver chiuso definitivamente la partita e scongiurato l’arrivo del ripetitore deve invece fare i conti con il ricorso al tribunale amministratito della Liguria al quale si è rivolto il legale della società di telecomunicazioni. "E’ l’ennesimo schiaffo ai cittadini - spiegano i referenti del Comitato - da parte una multinazionale e il privato cittadino a tutela dei loro interessi, contro un patrimonio culturale e storico di una piccola cittadina che ha detto no ad una installazione che avrebbe deturpato un sito storico e emblema della città di Sarzana. Noi come comitato spontaneo tuteleremo la nostra Fortezza e nessuno metterà una antenna alta 25. Anche perchè l’installazione così come prevista dal progetto presentato da Wind metterà a rischio l’equilibrio e l’assetto idrogeologico della intera collina di Sarzanello e per questo nessuna ruspa salirà da via del Fortino". Anche l’amministrazione comunale di Sarzana, che aveva tentato di evitare la battaglia legale proponendo siti alternativi a quello della Fortezza, ha annunciato che si costituirà in giudizio per difendere la propria decisione di sospendere il procedimento.