Vezzano Ligure (La Spezia), 8 marzo 2020 - Valeriano ieri è rimasto isolato: niente mezzi, né pubblici né privati, per raggiungere Buonviaggio. Una frana ha cancellato i collegamenti del paese dalla parte di Vezzano. Unico accesso o uscita dalla frazione la strada dal versante spezzino, via Montalbano, anche questa però non del tutto agevole a causa di un susseguirsi di frane avvenute in passato. Un disagio non indifferente per gli abitanti iniziato la mattina presto con il cedimento del terreno su via Valeriano nelle vicinanze del cimitero. Un dissesto che si era già manifestato con qualche caduta di sassi in strada che non avevano pregiudicato il transito. La pioggia abbondante di venerdì ha riversato sulla carreggiata un cumulo di fango e pietre che ha finito per ricoprire la carreggiata. Sono subito intervenuti i tecnici e la polizia municipale per fermare il traffico, si è resa disponibile anche la Protezione civile di Vezzano con un gruppo di volontari nel caso gli abitanti avessero necessità e anche per aiutare i tecnici nel sopralluogo. Il sindaco Massimo Bertoni ha informato i cittadini che non avrebbero potuto usare la strada che scende a Buonviaggio anche attraverso i social, dettagliando l’intervento che gli operai stavano compiendo per liberare la strada almeno in serata.
Chiusa ieri anche la provinciale della Ripa fino alle 12,30 a causa della quantità di pioggia caduta che ha superato la soglia massima di 45 millimetri in 12 ore. Al momento non ci sono altre strade chiuse sul territorio vezzanese ma via della Stazione viene interrotta dall’amministrazione comunale in caso di forti piogge fino a quando non sarà messo in sicurezza il tratto di muro sottostante un terreno franoso e anche via Provinciale di Buonviaggio in località Carozzo. Lì ai lati della via ci sono due cancelli che vengono usati per interrompere il flusso verso Buonviaggio in caso di allerta per la frana che qualche settimana fa si è riversata sulla strada ed è stata arginata parzialmente con i new jersey. Piccoli cedimenti poco sopra costringono alla prudenza e quindi alla chiusura quando la pioggia è abbondante, in attesa dell’intervento definitivo .
Cristina Guala © RIPRODUZIONE RISERVATA