Ultimo saluto alla prof Delfino, tanti ex alunni al funerale: “Ci ha insegnato a vivere”

Don Franco Pagano che ha officiato la messa in San Francesco l’ha ricordata con grande affetto. Centi: "Rimaneva a scuola fino a tarda notte e aveva anche occupato il liceo con i suoi studenti"

L'entrata della chiesa di San Francesco

L'entrata della chiesa di San Francesco

Sarzana, 31 dicembre 2023 – Si sono svolti ieri mattina nella chiesa di San Francesco i funerali della professoressa Maria Giovanna Delfino, residente a Sarzana e vera istituzione della scuola spezzina. Per anni docente di materie umanistiche e dirigente scolastica del liceo "Pacinotti" di Spezia. Molto apprezzata dagli alunni e colleghi insegnanti è stata ricordata con grande affetto anche nelle parole del sacerdote don Franco Pagano che ha officiato la messa. Tra i vari ricordi anche quello di Roberto Centi, consigliere regionale e docente. "Quando arrivai nel 1986 al liceo - ricorda - in una mattina d’estate, per presentarmi, le dissi che avendo effettuato studi classici, il mio desiderio sarebbe stato quello di trasferirmi prima o poi al liceo Costa che avevo frequentato da alunno. Lei mi rispose: quando lei avrà conosciuto i colleghi ma soprattutto i ragazzi del Pacinotti non se ne andrà mai più. E così è stato, per trentacinque anni di docenza di cui dieci da vicepreside, fino all’aspettativa per mandato elettorale. E se ho donato migliaia di ore alla mia scuola, oltre agli studenti e ai colleghi, devo ringraziare quel clima che Maria Giovanna Delfino aveva saputo creare, di curiosità culturale, di apertura al nuovo pur nel rispetto della tradizione, di sacrificio e di amore sempre e comunque per i ragazzi e per la trasmissione del sapere. E come dimenticare la sua capacità di rimanere a scuola per il suo lavoro fino a tarda notte e di occupare con i suoi studenti il liceo in occasione della protesta del movimento studentesco a metà degli anni Ottanta". Anche Valerio Cremolini ha ricordato la docente. "Da studente negli anni ’60 della sezione A del Da Passano ne ho colto, non ero il solo, la vasta competenza nelle sue materie e l’approccio innovativo con cui affrontava le lezioni. In anni seguenti, come componente del consiglio d’Istituto del "Pacinotti" ho avuto nuovamente la conferma dell’attaccamento alla sua scuola e l’intraprendenza nella capacità di proposta".

m.m.