
Enrico Civelli mostra i danni alla gettoniera del suo impianto in via Baruzzo
Santo Stefano Magra (La Spezia), 12 giugno 2020 - Nel mirino dei ladri sono finiti anche gli autolavaggi automatici. Una notte di furti ma soprattutto di danneggiamenti quella tra mercoledì e ieri; vittime tre diversi impianti in un “filotto” che ha toccato un territorio compreso tra Ponzano, Santo Stefano e Albiano Magra. Il bottino non è neppure proporzionato alle conseguenze, in termini di conto economico dei danni, dei colpi di martello e spranghe con cui i malviventi hanno scardinato apparecchiature dal valore di decine di migliaia di euro, a cui si aggiungono telecamere danneggiate e parti elettroniche strappate. L’ammontare dei furti in termini di denaro contante non è stato ancora quantificato ma tra tutti gli esercizi si può stimare in qualche migliaio di euro, frutto delle banconote rimaste in cassa dal pomeriggio del giorno precedente. Mentre i tanti gettoni prelevati non serviranno a nulla se non utilizzati per consentire ai ladri di tenere a lucido le proprie vetture. Purtroppo i colpi si stanno ripetendo con una frequenza davvero incredibile.
Gli impianti di Ponzano e Santo Stefano Magra infatti sono stati visitati tre volte nell’ultima settimana. Solita tecnica molto spartana, senza eccessive strategie, ma con colpi ben assestati per aprire le macchinette erogatrici dei gettoni. Sul territorio santostefanese i due lavaggi distano poco più di un chilometro l’uno dall’altro. Un pochino nascosta alla vista l’attività gestita da Suerte in via Baruzzo davanti a Decathlon. "Abbiamo perso molto di più del reale incasso, dovendo sostituire le schede elettroniche – ha commentato il titolare Enrico Civelli –. I danni ammonteranno a 500 euro mentre ci avranno rubato si e no 100 euro perchè i gettoni non sono utilizzabili e infatti l’altra notte, dopo aver sfondato il macchinario contenente i prodotti per la pulizia dell’auto, li hanno perfino lasciati nella cassettiera. Purtroppo è la terza volta che siamo costretti a riparare l’attrezzatura".
Nell’autolavaggio in funzione da quando hanno avviato il centro commerciale l’altra sera, in compenso, hanno rubato anche la bicicletta di un dipendente che era stata lasciata all’interno dell’uffico, messo sottosopra per cercare chissà quale fortuna. Sui furti indagano i carabinieri coordinati dalla compagnia di Sarzana che ieri mattina hanno controllato alcuni indizi al pari della polizia municipale. "Di notte – continua Civelli – gira ancora poca gente e sono pochi quelli che vengono a lavare l’auto per questo l’incasso è veramente ridotto".
Telecamere oscurate da uno strato adesivo e mazzate alla macchinetta elettronica: la stessa tecnica è stata adottata al lavaggio Ena di via Cisa a Ponzano aperto da pochi mesi ma già visitato 3 volte sempre in contemporanea con quello di Santo Stefano Magra. Anche in questo caso l’importo non è stato quantificato ma il danno provocato all’erogratrice, dal costo di 10 mila euro, è stato sicuramente molto piu’ elevato.
E’ probabile che la banda dell’autolavaggio abbia proseguito la nottata sulla Provinciale lungo la strada provinciale 70 ad Albiano Magra, che dalla frazione di Aulla conduce nell’abitato di Ceparana. Anche in questo caso sono state rinvenute le gettoniere aperte. Sulla spaccata stanno indagando i carabinieri di Pontremoli. © RIPRODUZIONE RISERVATA