REDAZIONE SARZANA

Gli scatti di Francesco Orlandi: "Amo raccontare la gente comune"

A 91 anni, portati con lo spirito di un giovanotto, continua a coltivare la passione per la fotografia. Il suo obbiettivo si è sempre concentrato soprattutto sulle persone che camminano per strada .

Novantuno anni ma l’arcolano Francesco Orlandi ne ha ancora di cose da raccontare, da insegnare, posti da vedere con la sua auto che guida spedito da quando aveva 28 anni. Uno spirito giovanile come pochi, sarà per il fatto di frequentarei giovani nella sua accademia della fotografia (è presidente del circolo fotografico la Torre) o per la sua passione di stare in mezzo alla gente per immortalare i passanti nelle strade. Orlandi è un artista sempre attivo, attento osservatore del mondo che ci circonda. Una vita di esperienza, dedicata a mettere in pratica la sua arte, e a divulgarla perché resti nel tempo. Pluripremiato per i suoi scatti, fedele alla Canon (ma di macchine ne ha diverse: Laika e Hasselblad 6x6), Orlandi con le sue foto ha messo insieme una collezione di scatti a cavallo tra due secoli, immagini che raccontano la storia della gente comune: è un pioniere della street photography. Un passione nata da ragazzo, interrotta solo dalla guerra e ripresa negli anni Cinquanta quando il suo obiettivo si è concentrato sulle persone che camminano per strada, sulla gente in movimento per i motivi più disparati. Dagli anni Ottanta è diplomato fotografo artistico e le sue foto sono apprezzate nel mondo: "Ho scattato molte foto in particolare quando navigavo – spiega Orlandi che di mestiere era macchinista –, durante le gite in Transatlantico, poi in Francia, Spagna, foto di ambienti". In Francia ha ottenuto un prestigioso premio a Parigi, ricorda il concorso vinto nel 1983 a Lerici, poi altri riconoscimenti, le mostre a Sanremo. Ora sta preparando una personale e partecipando alla mostra nazionale a Torre del Lago, e ancora il concorso nazionale Trucioli d’oro. A Firenze si è guadagnato il premio speciale della giuria al Trofeo Cupolone, patrocinato dalla Fiaf, la federazione italiana associazioni fotografiche. Un uomo instancabile che ha anche molte altre passioni, tra cui il computer e la lettura, e vuole sempre essere aggiornato sulle news del mondo. Il segreto della sua longevità in salute sta nel mantenersi dinamico: "Vengo da una famiglia così mia mamma è arrivata a 100 anni. Bisogna stare attenti a non viziarsi troppo e tenere la testa attiva".

Cristina Guala