Sarzana (La Spezia), 20 gennaio 2025 – Va di nuovo all’asta l’albergo Santa Caterina di Sarzana, costruito nel 2006. Una analoga procedura era già stata bandita nel 2021. Il bene era stato pignorato anni fa e il giudice dell’esecuzione, Maria Grazia Barbuto, ha delegato le operazioni di vendita all’avvocato Marina Perioli. La procedura si svolgerà sabato 6 febbraio nella sala aste del tribunale della Spezia, le offerte vanno depositate entro le ore 12 del giorno precedente la vendita. Il valore di perizia del bene è stato fissato in 3.276.000 euro, l’offerta minima dovrà essere di 2.457.000 euro. In caso di pluralità di offerte si procederà a una gara sull’offerta più alta, con rialzo minimo di 60 mila euro. In presenza di una sola offerta valida si procederà comunque all’aggiudicazione.
In vendita viene posta la piena e intera proprietà del solo albergo, classificato 3 stelle, costituito da 70 camere standard per complessivi 140 posti letto, disposto su tre piani, oltre al sottotetto nel quale trovano collocazione le camere del personale. La superficie commerciale è di circa 2.437 metri quadrati.
Nel lotto unico sono comprese la passerella che collega la struttura al centro benessere; la centrale termica (che serve anche altre porzioni dell’immobile non comprese nella vendita); una porzione di spogliatoi esterni e le aree antistanti e retrostanti la porzione in cui sono ubicate le camere standard per una superficie di circa 1.169 metri quadrati. L’immobile – si legge nell’avviso di vendita – fa parte di un complesso edilizio con commistione di accessi ed impianti. Sono escluse dalla vendita (perché di proprietà di terzi e non pignorate) le porzioni in cui sono ubicati le sale congressi, il ristorante, le suite, il centro benessere, la maggior parte del piazzale destinato a parcheggio, la maggior parte del giardino retrostante e la piscina scoperta.
La gestione dell’albergo è da anni ben distinta dalla proprietà e affidata con regolare contratto a una impresa che nulla ha a che fare con il pignoramento. Il compendio pignorato è infatti oggetto di contratto di affitto di azienda della durata di anni 10 valido dal 1 ottobre 2015 al 30 settembre 2025. Il custode giudiziario, ha già inviato formale disdetta per la naturale scadenza del contratto a settembre.