ANGELA LOMBARDO
Cronaca

I cavalli scolpiti di Fiasella a Milano

Battesimo milanese per le sculture di Roberto Fiasella. Inaugura sabato 22 marzo alle 17, nelle sale della Fondazione Luciana...

Battesimo milanese per le sculture di Roberto Fiasella. Inaugura sabato 22 marzo alle 17, nelle sale della Fondazione Luciana...

Battesimo milanese per le sculture di Roberto Fiasella. Inaugura sabato 22 marzo alle 17, nelle sale della Fondazione Luciana...

Battesimo milanese per le sculture di Roberto Fiasella. Inaugura sabato 22 marzo alle 17, nelle sale della Fondazione Luciana Matalon in Foro Bonaparte 67, la personale dell’artista castelnovese dal titolo "No time No space". Quindici sculture in bronzo, ceramica, terre cotte e marmo e altrettanti dipinti, cinque dei quali di grandi dimensioni (2 metri per 1,50) realizzati con tecnica mista su tela. Organizzata da Enciclopedia d’Arte Italiane e curata dal critico d’arte Alberto Moioli, l’inaugurazione vedrà la presenza dell’artista, del curatore, del critico d’arte Lodovico Gierut e della presidente dell’Enciclopedia d’Arte Italiana Rita Ramella.

Tema centrale dell’esposizione, com’è noto a chi conosce Fiasella, è il cavallo interpretato dall’artista con linee morbide e tensioni dinamiche che emozionano per la loro potenza, grazia e libertà. "Nelle sculture di Fiasella - scrive il critico d’arte e curatore Alberto Moioli nella presentazione della mostra - tutto è in divenire: la materia si anima, il bronzo si fa respiro, la forma diventa memoria viva".

Nato a Saint Croix (Svizzera) da padre toscano e madre pugliese, Roberto Fiasella vive e lavora a Castelnuovo Magra. La sua formazione artistica inizia con l’incontro e la frequentazione della bottega dello scultore costaricense Jiménez Deredia. Ma è nelle botteghe artigiane di Pietrasanta che nel tempo elabora il suo linguaggio unico e quello stile che oggi lo rendono inconfondibile nel panorama dell’arte contemporanea. Nel 2022 vince il Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti in Seravezza. Espone regolarmente in personali e collettive.

La mostra è a ingresso libero e visitabile fino al 29 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.

Alina Lombardo