CRISTINA GUALA
Cronaca

I cittadini del ’No 5G’ in consiglio. Il sindaco: "Sono dalla vostra parte"

La gente chiede chiarimenti sui nove impianti previsti. "Preoccupati per gli effetti su salute e ambiente"

Massimo Bertoni, sindaco di Vezzano, ha spiegato di non avete poteri per bloccare le antenne ma di condividere la protesta dei residenti

Massimo Bertoni, sindaco di Vezzano, ha spiegato di non avete poteri per bloccare le antenne ma di condividere la protesta dei residenti

Il gruppo ’No 5G a Vezzano’ ha ’conquistato’ il consiglio comunale. L’azione di contrasto ai colossi della telefonia va avanti e il sindaco Massimo Bertoni ha dichiarato: "Come sindaci siamo stati depauperati del nostro potere ma sono con voi". Mercoledì sera erano presenti in sala consiliare, e non succedeva da un po’, molti cittadini del gruppo contro le nove antenne nel centro storico e in via Borrotzu a Sarciara. A fine seduta i portavoce hanno chiesto di intervenire: "Il tema del 5G, in particolare l’installazione vicino alle abitazioni, suscita preoccupazione. Molti di noi hanno dubbi legittimi sugli effetti a lungo termine di questa tecnologia sulla salute e sull’ambiente. È fondamentale che la comunità possa vivere in un ambiente sano e sicuro, e per questo è essenziale che lei, sindaco, si faccia portavoce delle nostre istanze".

I portavoce hanno aggiunto: "Il rischio è che il borgo presto diventi un deserto. Chi vorrebbe vivere in un luogo con numerose antenne e con la paura di potersi ammalare? E’ stato dichiarato che è prevista una sola antenna ma come abbiamo tutti osservato nella riunione con Polab sono previste ben 9 antenne. Desideriamo chiarimenti, chiediamo di essere informati e coinvolti nelle decisioni che riguardano la comunità. Il sindaco vuole essere al nostro fianco in questa battaglia per la salute e la sicurezza?".

Dal gruppo anche la proposta che Vezzano sia capofila dei “Comuni a lenta comunicazione”, dove si predilige il dialogo alla rapidità della tecnologia, che non segua la moda del 5G: il progresso è importante ma la salute di più. "In questo frangente storico in cui i Comuni stanno perdendo potere – hanno concluso – diventando solo dei burocrati, ricordiamoci di Vezzano e della sua lotta durante la Resistenza, per non cedere davanti alle multinazionali e allo Stato. Attuiamo anche comportamenti virtuosi. Ricominciamo a parlaci, incontriamoci". Il sindaco ha detto di aver inviato all’Asl e a Arpal la comunicazione della diffida ricevuta in merito all’antenna che sta installando Iliad ma per ora nessuna risposta: "Mi rivolgerò alle associazioni dei Comuni".

Cristina Guala