ELENA SACCHELLI
Cronaca

I lavori all’ex Olivetti: "Cantiere complicato ma saremo nei tempi"

L’architetto Giuseppe Cosentino, progettista del gruppo Bulgarella, fa il punto sul recupero della colonia che diventerà albergo di lusso

Ex colonia Olivetti, il punto sui lavori

Ex colonia Olivetti, il punto sui lavori

Sarzana, 27 luglio 2024 – Le difficoltà da affrontare per restaurare un immobile storico vincolato sono diverse ma non fermano il gruppo Bulgarella che dal marzo dello scorso anno sta portando avanti i lavori di messa in sicurezza e recupero della ex Colonia Olivetti per trasformarla in un resort a cinque stelle che potrà godere di accesso diretto alla spiaggia. Come noto, l’edificio costruito negli anni ‘30 e in disuso dal 1983, è stato acquistato per 4,5 milioni di euro da Arte Genova nel 2012 e nel 2021 è passato al gruppo Bulgarella – specializzato nel recupero di edifici storici – che l’ha acquistata per 2 milioni e 50 mila euro e, dopo aver ottenuto il parere positivo della Soprintendenza, ha iniziato il recupero nel rispetto del valore architettonico dell’immobile.

L’albergo di lusso – secondo il progetto – avrà una superficie pari quasi a 3 mila metri quadri con 92 camere che occuperanno il piano terra e il primo piano – 42 standard, 46 junior suite e 4 suite – mentre il l tetto, piatto e calpestabile, diventerà un "roof garden" con cucina, servizi e un ristorante aperto al pubblico. Lato Carrara del parco, è in costruzione un edificio per appartamenti residenziali con tanto di piscina.

Per fare il punto sullo stato dei lavori ci siamo rivolti al progettista del gruppo Bulgarella, l’architetto Giuseppe Cosentino. "Vorrei innanzitutto chiarire che le vicende politiche locali non possono essere correlate al restauro di un immobile privato, di cui si riconosce il valore – precisa l’architetto Cosentino –. Il restauro è un’operazione complicatissima e, paradossalmente, se avessimo buttato giù tutto e ricostruito avremmo fatto molto primo, ma non è questo il nostro lavoro". Se infatti l’involucro dovrà essere mantenuto tale e quale, internamente i lavori stanno procedendo e sono arrivati dalle fondamenta sino alla copertura. E per apportare qualsiasi piccola modifica all’originale, spiega ancora l’architetto Cosentino, è necessario rivolgersi alla Soprintendenza e ottenere il parere favorevole. Da sottolineare anche che la visita al cantiere dell’ispettorato del lavoro, avvenuta il mese scorso, non ha rilevato alcuna criticità.

«Sicuramente il bonus 110% ha avuto ripercussioni sull’edilizia: il materiale è più difficile da reperire e i costi sono aumentati – argomenta Cosentino –. Dovendo poi fare i conti con la manovalanza, abbiamo deciso di concentrarci sul restauro della struttura principale, che ha la priorità, mentre per quanto riguarda il residence abbiamo proceduto alla fondazione e a mettere in posa i pilastri del piano terra". Insomma, i lavori sono in corso..

Per chiarire qualsiasi eventuale dubbio sulla volontà del gruppo Bulgarella di portare a termine l’intervento il progettista fa sapere che l’obiettivo resta quello di rispettare il cronoprogramma, ovvero aprire le porte del resort per la prossima stagione estiva. "Potremmo impiegare a 30 anni a finiree l’opera e nessuno potrebbe dirci niente – conclude l’architetto Cosentino – ma è ovvio che un’azienda come la nostra, che ha investito tanto, abbia piacere a consegnarla il prima possibile per farla diventare produttiva e remunerativa".