"Priorità il rischio idrogeologico e attivare una collaborazione tra Regione e Comune". Il sindaco di Ameglia Umberto Galazzo nell’incontro con il presidente della Regione Marco Bucci ha fatto presente i problemi del territorio: "Nel poco tempo a disposizione, ho sottolineato che, essendo il nostro il Comune posto alla foce del fiume Magra, la nostra priorità rimane il rischio idrogeologico".
Galazzo ha parlato anche del rischio residuo derivante da un’ipotetica esondazione del fiume, che la costruzione degli argini ha protetto, ma se la piena dovesse raggiungere livelli di attenzione la situazione si complica e non poco, il Comune deve intervenire prontamente e con i propri mezzi: "La Regione, ente competente per le attività nel fiume – ha precisato Galazzo – chiude le portelle poste lungo gli argini in corrispondenza dei canali affluenti al fiume, impedendo agli stessi di sfociare nel fiume. L’effetto è in quel caso l’allagamento causato non dal fiume, ma dai canali. Ebbene, quel rischio di allagamento, il cosiddetto rischio residuo, è in capo al sindaco quale autorità di protezione civile".
Per questo motivo il Comune, di tasca propria, ha posizionato in corrispondenza delle portelle 25 idrovore che in caso di allerta arancione vengono presidiate e, nel caso venissero chiuse le portelle, attivate. Questa attività è svolta dai volontari della protezione civile e dal personale di una ditta esterna: "Si tratta di un’attività molto dispendiosa totalmente a carico del Comune e per la quale ho chiesto al presidente Bucci un supporto".
Il sindaco ha inoltre segnalato che "le abitazioni a Fiumaretta, in via Poggio Scafa e in un tratto della litoranea, non hanno alcuna protezione e sono tecnicamente in alveo, occorre riesaminare la questione". Il Comune anni fa aveva sottoposto all’Autorità di Bacino un diverso tracciato dell’argine che in quel tratto è previsto dal Piano di Bacino alle spalle delle abitazioni in corrispondenza della strada statale.
Nell’elenco delle situazioni da portare all’attenzione della Regione anche la questione del materiale ligneo spiaggiato a seguito di fiumare e mareggiate e la richiesta di un contributo per la messa in sicurezza del sentiero e della spiaggia di Punta Corvo, già stato presentato il progetto esecutivo di cui il Comune si è fatto carico: "Ho infine manifestato al Presidente Bucci l’auspicio che si possa avviare una fattiva collaborazione tra Regione e Comune, dopo tre anni in cui ciò non è stato possibile. Sono soddisfatto del fatto che il Presidente si sia mostrato molto interessato alle questioni che ho posto, e che lui non conosceva, e che abbia garantito la massima collaborazione. Speriamo in un prossimo futuro di poterne raccogliere i frutti".