Che ne è dei dieci posti auto del parcheggio di piazza Vittorio Veneto? Quelli che da sabato sono stati sottratti ai residenti, facendoli infuriare, per riservarli alle auto private dei vigili? "È stato un errore. Entro la fine della settimana tornerà tutto come prima". Parola di Stefano Torri, assessore alla Viabilità, alla Sicurezza e Corpo della polizia locale. "Comprendo la protesta dei residenti – spiega –. L’area che comprende piazza Vittorio Veneto e le vie Garbusi e Marinai d’Italia è stata sottoposta a lungo a interventi che hanno causato disagi. Ma va ricordato che sono stati fatti per risolvere problemi annosi e migliorare dei servizi. È stato così per i lavori che hanno riqualificato la rete Acam Iren ed eliminato le frequenti perdite d’acqua. È così con il cantiere della scuola XXI luglio che, ovviamente crea disagio, ma riqualificherà una struttura abbandonata al degrado da decenni".
E sia. Ma per i dieci stalli che da sabato sono riservati ai mezzi privati dei dipendenti del corpo di polizia comunale? "Come detto è stato un errore. Noi non possiamo concedere spazi pubblici ai dipendenti. Ma c’è già la soluzione. Il comando di polizia locale si è già attivato per ripristinare la situazione. Tutto ritornerà rapidamente com’era prima. Non c’è alcuna volontà di cambiare la destinazione d’uso dei parcheggi di piazza Vittorio Veneto ma di lasciarli a disposizione della collettività". Un sollievo per i residenti che sabato hanno immediatamente protestato per l’improvvisa e inaspettata sottrazione dei dieci posti auto, avviando una raccolta firme.
Protesta abbracciata ieri dal M5S con una nota in cui la coordinatrice, Federica Giorgi, suggerisce due soluzioni per coniugare le esigenze dei residenti e quelle della Polizia locale. "La prima punta all’individuazione di aree alternative – si legge nella nota – nelle vicinanze della piazza, destinate esclusivamente ai mezzi della polizia municipale, così da garantire la sicurezza senza compromettere i diritti dei residenti. L’altra all’ottimizzazione degli spazi già riservati alla polizia municipale con una migliore organizzazione interna, consentendo di liberare alcuni stalli per il pubblico uso".
Cosa ne pensa l’assessore Torri? "Non ne sono a conoscenza - risponde -. Tutte le proposte meritano di essere ascoltate e vagliate, ma vanno presentate nelle sedi giuste, non sui giornali. Le mandino a noi e le valuteremo".
L’incidente di piazza Vittorio Veneto sembra dunque avviarsi a conclusione. Rimane però il fatto che la vicenda tocca un nervo molto sensibile per Sarzana: i parcheggi. "Lo so – ammette l’assessore Torri –. Stiamo lavorando al progetto della nuova viabilità, ad una rimodulazione della sosta a pagamento che permetterà una migliore disciplina delle aree per soddisfare le esigenze dei residenti, in primis, e dei visitatori. Una sistema di parcheggi integrato che comprenda la sosta gentile ed eviti la promiscuità tra posti liberi e a pagamento in modo da facilitare anche lo scorrimento del traffico".
Alina Lombardo