Tre anni di lavoro per diventare famiglia e non soltanto una piccola azienda. Un percorso difficile che ha portato come frutto le prime 1500 bottiglie di vino bianco che porta il nome di "Prezioso" in omaggio ai Fratelli Preziosi ospiti della casa di cura Cardinal Maffi dell’Olmarello, la collina al confine tra Castelnuovo Magra e Luni. La prima vendemmia non sarà però una tappa di arrivo del percorso ma, come annunciato dall’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone anche a nome del collega di giunta Alessandro Piana, diventerà un punto fisso per dare continuità e forza al progetto di Agricoltura Sociale promosso da Regione Liguria, Asl 5 della Spezia e sostenuto dalle amministrazioni comunali di Castelnuovo Magra e Luni. L’emozione di Stefano, uno dei sei ospiti diventati in questi anni esperti vinicoltori accompagnati dal produttore locale e ideatore del progetto Andrea Marcesini, è stata il simbolo dell’impegno che è andato oltre qualsiasi difficoltà, superando la pandemia e la mancanza di esperienza attendendo con pazienza che le barbatelle crescessero arrivando a diventare vitigno. Il vino addesso è nei calici e nella grande distribuzione e le prime bottiglie sono stappate da Marzo Rezzano presidente dell’Enoteca della Liguria che ha presenziato all’uscita ufficiale del "Prezioso" insieme all’assessore Giampedrone, alla consigliera regionale Daniela Menini, Franco Falorni presidente della Fondazione Casa Cardinale Maffi, Silvia Marcesini direttrice della casa di cura e i sindaci Daniele Montebello e Alessandro Silvestri. Il sistema educativo proseguirà come previsto dalla programmazione 2023-2027 dedicato all’agricoltura sociale. Il contributo di Regione Liguria di oltre 4 milioni di euro sarà dedicato agli investimenti per le aziende che già svolgono oppure intendano diventare fattorie sociali favorendo sia la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali ma anche contribuendo anche a migliorare il percorso sociale e rieducativo.
Massimo Merluzzi