REDAZIONE SARZANA

Il caso del libro sui ’diritti dei fascisti’: "La sindaca non può restare zitta"

La sinistra all’attacco. "Si sono sfilati solo Forza Italia e l’assessore alla cultura"

Non si placa la polemica sul Premio letterario Città di Sarzana che ha assegnato il ’Diploma di merito Analisi e dialettica’ al libro di Francesco Minutillo. "Non riusciamo a comprendere come, in seguito alla presentazione del libro “Anche i fascisti hanno diritti” sulla cui copertina un fascista in camicia nera fa il saluto romano al busto di Mussolini, non siano ancora arrivate le prese di distanza da tutte le forze politiche della maggioranza sarzanese – scrivono Roberto Centi, capogruppo di LeAli a Spezia - Avs, e Nicola De Benedetto, segretario provinciale di Sinistra Italiana - Avs –. Si sono sfilati Forza Italia e l’assessore alla cultura ma non si è sentita una parola dalle parti di Fratelli d’Italia e della Lega".

In effetti l’assessore alla cultura Giorgio Borrini ha preso chiaramente le distanze ma nel mirino di Avs c’è la sindaca Ponzanelli: "Rappresenta la coalizione di centro-destra, ha il dovere istituzionale di ricordare i riferimenti generali del quadro democratico anche alle forze politiche meno propense a smarcarsi di fronte a narrazioni pericolose e sovraccariche di ambiguità – insistono Centi e De Benedetto –. Tutta la maggioranza è tenuta a stigmatizzare unitariamente la matrice eversiva di queste dichiarazioni ideologiche. Sarzana ha avuto 14 condannati dal tribunale speciale fascista, decine di confinati, umiliazioni e condanne da parte del Fascismo per centinaia di cittadini, e ben 129 furono i partigiani di Sarzana caduti per la libertà d’Italia".

Concludono i due esponenti della sinistra: "Aspettiamo che tutta la maggioranza riconosca questo dato, che è poi il presupposto storico su cui è nata la Costituzione Italiana. Il confronto politico anche aspro – concludono – è una sana componente di democrazia, l’ambiguità sulle regole di base e sulla verità storica è invece da respingere con forza e fermezza".