Il Comitato della Ripa plaude al rinvio dei lavori: "Meglio evitare i due cantieri in contemporanea"

Il cantiere per la rotatoria di Bottagna slitta al 2025 mentre sono iniziate le opere sul ponte di Ceparana

Il Comitato della Ripa plaude al rinvio dei lavori: "Meglio evitare i due cantieri in contemporanea"

Il cantiere per la rotatoria di Bottagna slitta al 2025 mentre sono iniziate le opere sul ponte di Ceparana

"Due cantieri aperti in contemporanea e nel raggio di poche centinaia di metri avrebbero costituito un enorme problema, adesso pensiamo anche alle agevolazioni al transito sulle rampe di Ceparana". Il rinvio della costruzione della rotatoria a Bottagna, che era fissata per l’inizio di settembre, poi rinviata ad aprile del 2025, per la concomitanza con i lavori sul ponte di Ceparana è la soluzione migliore secondo l’opinione del Comitato della Ripa che era stato invitato alla riunione decisionale che si è svolta mercoledì scorso con la partecipazione di tutti gli enti interessati. Il rinvio dei lavori per realizare la rotatoria ha creato preoccupazioni, ad esempio nel sindaco Massimo Bertoni, ma non nel Comitato della Ripa.

"Ci riteniamo soddisfatti per i risultati ottenuti durante la riunione – spiega Luciano Hermida a nome del Comitato –, capiamo che purtroppo bisognerà attendere la fine dei lavori di manutenzione del ponte di Ceparana, per poi in un secondo tempo avviare l’esecuzione della rotatoria. Ma aprire due cantieri in contemporanea così vicini, noi eravamo contrari perché sarebbe stato un disastro alla viabilità".

I due cantieri aperti in contemporanea avrebbero creato non poche difficoltà su quelle arterie tra le più trafficate del territorio, che rischiano il collasso con l’inizio anche delle scuole e della ripresa di molte attività. "Ci siamo dichiarati favorevoli nel dividere i due cantieri, in due step – prosegue il portavoce del Comitato –. Inoltre siamo soddisfatti per la nostra presenza, perché abbiamo avuto occasione di portare la nostra voce e degli iscritti in un contesto che per noi era importantissimo, in giro ci sono già troppi lavori in corso. Pensiamo a chi si deve muovere da alcuni comuni, un esempio Calice ancora alle prese con una frana – conclude Hermida –, e avrebbe incontrato altri due cantieri, con servizio semaforico a senso unico alternato. Speriamo come proposto che ci siano agevolazioni al transito, delle rampe di Ceparana, diventate definitive ed essenziali".