Il ventottenne arcolano Jordan Cecere primo ufficiale di macchina, ha concluso con il massimo dei voti il suo percorso alla capitaneria di Civitavecchia. Il suo curriculum è costellato di successi: diplomato all’istituto nautico spezzino Nazario Sauro, nel 2015 era stato l’unico ligure ammesso al corso di studi all’accademia nautica dell’Adriatico di Trieste, dove aveva ottenuto il doppio riconoscimento del diploma di tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci e il grado di terzo ufficiale di macchine della Marina Mercantile.
"Quello era stato un triennio molto impegnativo – commenta l’ufficiale Cecere – che mi ha fatto crescere sia professionalmente che umanamente. Ho trascorso dodici mesi nell’Oceano Indiano e nel Mar Cinese, a bordo delle portacontainer della compagnia Italia Marittima con la qualifica di allievo ufficiale di macchina, alternando gli imbarchi ai periodi di lezione in aula sia nella sede dell’accademia a Trieste che nella sede della Wartsila (fabbrica leader di motori marini), per il conseguimento di tutti i brevetti e gli attestati necessari per navigare".
Ottenuto il diploma, per lui si sono aperte le porte della Carnival Crociere, la compagnia americana leader del turismo in mare: "Ho navigato sempre ai Caraibi, Messico e Florida, alternando lunghi periodi ad Almere in Olanda, dove la compagnia ha un grande centro di formazione. La vita del navigante non è facile, ancora di più a causa di tutti i cambiamenti che il covid ha portato nella vita di bordo, la famiglia e gli affetti sono lontani ma di contro hai la possibilità di conoscere persone di moltissime nazionalità e soprattutto impari a lavorare in un team. Il grado di primo ufficiale è per me il coronamento di anni di lavoro, impegno e studio, ringrazio anche i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto anche se questo per loro significava avermi lontano. Consigli per chi vuole intraprendere questa carriera? Imparate bene l’inglese è fondamentale per questo lavoro. Obiettivi per il futuro? Per il momento ancora il mare ma quando navigo porto sempre un po’ di Arcola con me." Un esempio di tenacia e di determinazione, di volontà e di impegno per tutti i giovani.
Cristina Guala