"Più sicuri insieme". Questo lo slogan della quinta campagna nazionale che vuole mettere in guardia gli anziani dalle truffe promossa dall’Anap, l’associazione nazionale degli anziani e pensionati di Confartigianato, insieme al Ministero dell’Interno e al Dipartimento della pubblica sicurezza.
Constatato che "i peggiori nemici delle persone anziane sono la solitudine e il senso di isolamento che li espone ai fenomeni di criminalità" e che i malintenzionati possono colpirli a casa, per strada, ma anche su internet, la scorsa settimana Anap Confartigianato si è messa in moto organizzando alla Spezia una giornata di sensibilizzazione della cittadinanza. Lo stand informativo che è stato installato in piazza del Mercato ha visto coinvolti il personale di Confartigianato con il supporto delle pattuglie delle forze dell’ordine. All’iniziativa hanno voluto intervenire, tra gli altri, anche il prefetto Maria Luisa Inversini e il questore Sebastiano Salvo oltre che il presidente provinciale dell’associazione Anap Manlio Faridone e il direttore di Confartigianato La Spezia Giuseppe Menchelli.
Una campagna che vede nell’informazione il miglior metodo per poter aggirare il rischio di truffe cui gli anziani rischiano di essere sempre più soggetti e che per questo prevede la distribuzione gratuita di 500 vademecum che contengono poche semplici regole, suggerite dalle stesse forze dell’ordine, per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando la rete.
Il problema della sicurezza è centrale se si considera che in Italia gli over 65 rappresentano il 23% del totale della popolazione, una quota destinata a salire rapidamente e che per Confartigianato rende quindi necessario proporre e intensificare iniziative, come corsi e momenti di aggregazione nei confronti dei soggetti più vulnerabili.
Un opuscolo, quello che è stato realizzato da Anap Confartigianato, che vuole quindi mettere in guardia i soggetti a rischio individuando un range di possibili situazioni di pericolo e fornendo consigli su come evitare di essere tratti in inganno, con particolare riferimento al rischio del trading online. "I truffatori possono contattarti per proporti investimenti vantaggiosi attraverso telefonate, sms o le piattaforme social – si legge nel vademecum –. In tal caso interrompi immediatamente la telefonata, non rispondere agli sms ricevuti, non cliccare i link che ti vengono inviati e blocca il numero di telefono".
Infine, per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo, il consiglio di Confartigianato è sempre quello di rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine telefonando al numero unico di emergenza 112.