ELENA SACCHELLI
Cronaca

Il piano per le aree demaniali: "No al taglio della spiaggia libera e al lido riservato al nuovo hotel"

Il Pd critica le previsioni adottate dalla maggioranza e annuncia osservazioni per ottenere modifiche

Il Pd critica le previsioni adottate dalla maggioranza e annuncia osservazioni per ottenere modifiche

Il Pd critica le previsioni adottate dalla maggioranza e annuncia osservazioni per ottenere modifiche

La riduzione della spiaggia libera e la destinazione di un ampio tratto di lido a uso esclusivo del futuro hotel in via di realizzazione nell’ex colonia Olivetti. Sono due tra le previsioni del Piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime finite nel mirino del Partito democratico, che al tema ha dedicato un documento politico approvato dalla direzione comunale nella riunione di venerdì sera. Il Pud, adottato dal consiglio comunale a maggioranza nella seduta del 20 dicembre, dovrà essere definitivamente approvato dalla giunta regionale: al momento siamo nella fase delle osservazioni e i dem sono decisi a presentarne, considerandolo – nella forma attuale – "un’occasione sprecata". Al netto di uteriori ’censure’, il Pd chiede la tutela della spiaggia libera, che con le previsioni di Pud – spiega – passerebbe dal 34 al 22 per cento a vantaggio delle spiagge attrezzate e degli stabilimenti balneari. Ancora, suscita perplessità la scelta di ritagliare davanti alla colonia un lido riservato all’uso esclusivo di strutture ricettive, per 100 metri lineari esatti di spiaggia.

"Il progetto di utilizzo delle aree demaniali dovrebbe porsi l’obiettivo di tutelare la libera e pubblica fruizione dell’arenile, in una prospettiva di sostenibilità economica e ambientale, nei limiti imposti proprio dalla normativa regionale – si legge nel documento politico –. Il progetto adottato dalla maggioranza di centrodestra sembra invece un compromesso al ribasso, frutto più del tentativo di mediare e comporre molti interessi particolari che non dell’ambizione di proporre una visione di insieme. Ricordiamo che Marinella viene da sei stagioni di abbandono della spiaggia libera. Ricordiamo la riluttanza di questa amministrazione quando si tratta di contenere o disciplinare l’iniziativa privata in nome degli interessi pubblici: pensiamo alla vicenda della viabilità interna alla tenuta, che ha portato all’ingiustificata menomazione di uno storico diritto di passaggio".

Nel Pud, proseguono i dem, "quattro spiagge libere attrezzate prendono il posto della storica spiaggia libera e ne stravolgono il profilo. Ci sono norme tecniche di attuazione che non definiscono con sufficiente esattezza le dimensioni e le caratteristiche degli interventi che nell’ambito delle diverse concessioni potranno essere realizzati sul demanio". Ancora, "la scelta discutibile di eliminare la spiaggia libera davanti alla colonia per collocare uno stabilimento riservato ai clienti di una struttura ricettiva, proprio mentre una legge regionale del 2024 indica chiaramente che questo tipo di lidi riservati non possono essere creati sottraendo spazio alle spiagge libere. L’obiettivo di chi redige questo progetto è assicurare alla collettività un accesso al mare libero e gratuito o spingere l’acceleratore sullo sfruttamento economico di risorse limitate come quelle del demanio marittimo?". Concludono i dem: "Su Marinella questa amministrazione fa spesso molti esercizi di retorica, ma ogni anno si ripetono i disservizi: il caos parcheggi, l’abbandono della spiaggia libera".