ELENA SACCHELLI
Cronaca

Il riconoscimento ’Plastic free’. Le opposizioni: "Realtà ben diversa. Comune pieno di micro-discariche"

Contestato anche il meccanismo: "Il premio? Devi versare un contributo all’associazione. E’ greenwashing"

ifiuti nell’area circostante il cimitero dell’Angelo

ifiuti nell’area circostante il cimitero dell’Angelo

Rifiuti abbandonati, disservizi costanti nella raccolta rifiuti e Tari alle stelle. Castelnuovo Magra è davvero un comune Plastic Free? Non certo per la minoranza che all’indomani del riconoscimento ottenuto dall’ente interviene a gamba tesa sull’argomento. "Siamo lieti di apprendere che il Castelnuovo abbia ottenuto un premio destinato ai comuni che si distinguono per la lotta contro gli abbandoni illeciti – si legge nella nota sottoscritta dai consiglieri Marzio Favini, Gherado Ambrosini, Manuele Micocci e Martina Tonelli - la promozione di comportamenti responsabili, la sensibilizzazione ambientale e la gestione virtuosa dei rifiuti urbani. Ci chiediamo se o responsabili dell’assegnazione abbiano mai visitato il nostro territorio".

La fotografia descritta dall’opposizione è quella di un paese "disseminato di micro-discariche abbandonate, in cui l’abbandono di rifiuti è un fenomeno costante, con sacchetti che restano a marcire ai bordi delle strade per mesi", uno scenario ben distante da quello che dovrebbe essere un comune plasti- free. "Il servizio di raccolta rifiuti è oggetto di critiche quotidiane per mancati ritiri, mastelli rotti e non svuotati, e disservizi costanti, come l’ennesimo mancato giro di raccolta dei pannoloni – spiegano i consiglieri di minoranza -. Inoltre, la tariffa rifiuti è tra le più alte della provincia, un paradosso considerando che la raccolta differenziata porta a porta era stata presentata come un metodo per ridurre i costi". Via Caprignano, via Tavolara, via Provinciale fino all’innesto con Fosdinovo e le Colline del Sole sono solo alcune delle zone in cui, secondo l’opposizione, è possibile ammirare rifiuti abbandonati.

I rappresentanti dell’opposizione hanno quindi deciso di approfondire l’iter necessario all’ottenimento del virtuoso riconoscimento, sollevando dubbi sul meccanismo: "in caso di pre-esito positivo al premio previa istruttoria – si legge - il Comune dovrà effettuare un versamento a favore della Onlus Plastic Free pari a 1000 euro". E i gruppi di Castelnuovo civica e RicominciAmo Castelnuovo concludono: "Vuoi il premio? Bene, ma devi versare un contributo all’associazione. Questo è solo ambientalismo di facciata. Siamo di fronte a strategia di comunicazione che punta a far apparire un ente più attento all’ambiente di quanto lo sia realmente e in cui si investono più risorse nella propaganda ecologica che in interventi concreti di cui il territorio avrebbe davvero bisogno".

Elena Sacchelli