
Anna Tosone. e Cesare Beltrame
Premio “Campanello d’oro” a due vezzanesi d’adozione, il loro reportage in Mongolia in bicicletta ha entusiasmato il pubblico. Sono i due trentenni Anna Tosone, ingegnere e tenente di vascello, nata a Vasto, e Cesare Beltrame, dentista, originario di Savona. Entrambi abitano a Vezzano: per loro stare all’aria aperta immersi nella sconfinata natura è uno stile di vita: "Arrampichiamo, facciamo scialpinismo e viaggi esplorativi in bicicletta – racconta Anna –, siamo stati in Madagascar, Giordania, Perù, Islanda, Slovenia e in molti altri Paesi".
Una passione che li accomuna da sempre, soprattutto dettata dal rispetto per la natura. A far meritare il riconoscimento è stato il fantastico viaggio di cicloturismo in Mongolia avvenuto nel mese di agosto dello scorso anno. Sono atterrati ad Ulanbator con le biciclette, da lì si sono spostati in autobus fino a Harhorin e quindi in bici fino al deserto del Gobi, con un dislivello totale di 8818 metri e 1025 km percorsi in 23 giorni: "Abbiamo dormito in tenda, con l’autonomia di cibo e acqua per un paio di giorni, abbiamo preso molta pioggia e siamo stati costretti a superare molti guadi. In mezzo a paesaggi sconfinati, altopiani, gher, assenza di strade asfaltate, solo piste. E’ stato un viaggio ricco di avventura, all’insegna dell’ospitalità nomade. Nella zona del Gobi tutta sabbia, fiumi di fango e tanto caldo".
Un’esperienza che ha messo anche alla prova la resistenza fisica, ma che è stata appagante come poche: "Non è la prima volta che facciamo viaggi in bici ma è la prima che ci cimentiamo nel raccontare con un video i nostri giorni in bici. Le immagini sono state riprese con una go pro, quasi sempre da Cesare perché io cado ogni volta che provo a filmare e pedalare insieme!". Con le riprese effettuate hanno quindi partecipato al concorso “Ciclo corti di viaggi lunghi”, indetto dalla Fiera del Cicloturismo che si è tenuta a Bologna il 4, 5 e 6 aprile, e hanno ricevuto il premio “Campanello d’oro” per il video che ha ricevuto più votazioni dal pubblico, il 5 aprile sul palco della fiera.
Le motivazioni dell’assegnazione avvenuta grazie al gradimento online: "Per la capacità di raccontare un’avventura epica tra le vaste distese della Mongolia, attraverso immagini mozzafiato e un’intensa narrazione. Con il suo lavoro Anna Tosone ha saputo evocare e trasmettere i valori che rendono il viaggio in bici una vera esperienza di vita: il senso di libertà e la voglia di esplorare senza confini, aspetti che il pubblico ha particolarmente apprezzato".
Cristina Guala